1. Martina e Lorenzo – seconda ed ultima parte


    Data: 06/10/2020, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... erotico intimo. Vestaglie seducenti, reggicalze ed autoreggenti abbinati ad impalpabili mutandine e reggiseni che facevano tutto meno che nascondere le intimità. Martina scoprì un po’ di cose di Lorenzo:
    
    -ama stare seduto poggiato contro la tastiera del letta a gambe larghe mentre lei tra le gambe lo spompina
    
    – gli piace vedersi allo specchio mentre impegnati in un fantastico sessantanove ha il cazzo nella bocca di lei, che non è più titubante ad accoglierlo sino in fondo in una bocca sempre piu capace
    
    – ama chiavarla ed incularla alla pecorina mentre il culetto è adornato da un delizioso reggicalze
    
    D’altra parte lei:
    
    – ama stare in piedi su lui a gambe aperte che le guarda la fighetta aperta desiderosa del suo uccello e poi scendere e farsi impalare come una cavallerizza che si alza e si siede sulla sella godendosi le sue profonde penetrazioni
    
    – le piace guardare allo specchio la figa aprirsi e l’uccello sparire al suo interno sino a che non gode.- Ha un perverso piacere nel vedere nello specchio lo sperma fuoriuscire scivolando dalla vagina o dall’ano.
    
    – ama tenere e vezzeggiare il suo cazzo in bocca facendolo impazzire di piacere succhiandolo sino a privarlo degli ultimi residui di sperma che golosamente ingoia.
    
    Figa o culo ormai le è indifferente: gode sempre e ha capito che lui preferisce venirle in figa e che ogni giorno deve prendere la solita pillola
    
    Lorenzo le ha anche insegnato un erotico giochino che non avrebbe mai pensato le potesse ...
    ... piacere.
    
    Quando possibile, seduti ad un tavolo del ristorante , gli piace allungare la mano, sotto la gonna o il vestito, tra le sue cosce per toccare i serici peli e le infila le dita nella passera. E se lei vergognosa fa resistenza le dice:vuoi che si accorgano ? Divarica le gambe.
    
    E poi cattura la sua mano e sotto la tovaglia le mette in mano il pene, già duro e all’aperto, in mano facendosi fare una sega. Una volta arrivò a far cadere una posata sotto il tavolo dicendole se per favore potesse prenderla Infilando la testa sotto si ritrovo davanti il suo nudo pene che aspettava solo di essere imboccato. Furono solo due succhiate ma servirono per farlo felice e anche a lei diede piacere.
    
    Quando andarono al ristorante ciò divenne quasi una consuetudine
    
    I cinque giorni ,tra una scopata e altro, passarono velocemente ed in quel periodo Martina si trasformò. Non era più un ingenua signora , ma una donna che in tutti i modi godeva del sesso e faceva godere.
    
    E’ partita. L’ha accompagnata in stazione .
    
    Indossava il solito vestito da campagna. Era tornata ad essere la gentile signora del paesello.
    
    Rientra una settimana dopo, lui l’aspettava alla stazione .
    
    L’accoglie come fosse la sua sposa con un caldo bacio in bocca
    
    Vanno nella sua casa, in quella che è diventata la loro camera da letto. E’ una nuova Martina ,desiderosa del suo cazzo, quella che entra nel letto.
    
    Scopano e la incula da disperato come se fare sesso fosse linfa di nuova vita. Fu un ora di ...
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