1. 2 Come ho perso la verginità


    Data: 05/10/2020, Categorie: Incesti Autore: Fiocinatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... come faceva lui!”
    
    “Claudio allora pensa a leccarmi la passera, poi una volta, che avrò raggiunto l’orgasmo t’insegnerò come voglio essere posseduta”
    
    Mi dedicai anima e corpo, nel giro di un’ora, feci raggiungere a Elide l’orgasmo, erano circa le 2:00 quando le chiesi d’insegnarmi a scopare una donna esigente come lei.
    
    Prima cosa mi spiegò, che averla portata all’orgasmo con una bella leccata di figa, era già un buon punto, ma per farle raggiungere l’apice con la scopata, ci voleva oltre la teoria, anche una buona pratica e una buona resistenza.
    
    Comunque mi disse, che quando avessi avuto il cazzo bello rigido, l’avrei dovuto avvicinare alla vagina e con un colpo secco infilarglielo dentro.
    
    Nel giro d’un paio di minuti raggiunsi un’erezione soddisfacente, il membro sembrava una barra d’acciaio, glielo avvicinai alla passera, dopo un secondo diedi una spinta poderosa entrandole dentro.
    
    “Ahia, sei matto con quel cannone mi sfondi!” urlò talmente forte, che pensai avesse svegliato anche mamma, che dormiva nella ...
    ... stanza dalla parte opposta della villa.
    
    Subito dopo presi ad andare avanti e indietro, facendo si gridare Elide, ma era un grido di goduria e non di dolore.
    
    Seguii tutte le sue indicazioni, pompai grazie alla mia resistenza, dovuta alla mia giovane età per circa tre ore, facendole avere a detta della sua, almeno sei orgasmi, difatti, quando venni mi disse:
    
    “Grazie amore, anche con poca esperienza sei meglio di Aldo! Se seguirai le mie indicazioni e i miei consigli, diventerai il nuovo Casanova, ma ricordati, che non con tutte le donne puoi venirle dentro, come hai fatto con me”
    
    “Scusami Elide, ma ero troppo preso e non mi sono reso conto, che stavo eiaculando”
    
    Così quella notte persi la verginità con Elide.
    
    A quella prima volta, ne seguirono molte altre, ogni scusa o posto era buono per chiavare la signora Elide, che ormai era diventata cazzo dipendente della mia anaconda, che ricordo la notte prima, lei stessa l’aveva misurato, restando meravigliata delle misure, 27 cm di lunghezza e 10.5 cm di circonferenza. 
«123»