1. Un regalo speciale


    Data: 05/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti

    ... metalliche. Il contatto amplifica e attrae la corrente nei punti in cui mi tocca, e la pelle mi si riempie di striscie sanguinanti. Sono sfinita dalle torture, ma non vorrei che la sequenza interminabile di orgasmi si interrompesse, anche se ormai sono incapace di muovermi. La pelle ricoperta di sangue e sudore veicola le scariche su aree molto più ampie di prima, e non capisco più quale ne sia la zona di origine. Ad un suo cenno della gemella bionda l’altra si avvicina ad un grosso interruttore, e tutta l’energia si concentra sulla sonda vaginale. La potenza è tale che mi inarco, trattenuta solo dalle cinghie a polsi e caviglie, e mi sento esplodere da dentro. La mora mi sorride, mentre non vedo più la bionda, già coperta da un lampo di luce che si allarga fino a riempire tutto il mio campo visivo, fino a che io stessa divento luce, e tutto cessa.
    
    - Tutto bene?
    
    La voce di Lawrence mi arriva da molto lontano, come se mi trovassi dentro una caverna e la sua voce arrivasse da molto lontano, dopo vari rimbalzi sulle pareti di roccia.
    
    - Ehi, amore? Va tutto bene?
    
    Ora è più vicina, inizio a vedere una figura meno indistinta davanti a me. Lentamente inizio a mettere a fuoco le immagini, e la musica del locale torna a riempirmi le orecchie. Sono stesa sul divanetto, la testa sulle gambe del mio uomo, e con la coda dell’occhio vedo il bicchiere mezzo pieno che mi era stato portato. Istintivamente mi copro con le mani, rendendomi conto che il vestito è ancora al suo ...
    ... posto. Lawrence mi sorride, sono felice di vederlo, ma sono completamente disorientata.
    
    - Spero che la sorpresa ti sia piaciuta.
    
    - Sorpresa? Quale sorpresa? Io…
    
    - Ho voluto regalarti una cosa davvero speciale. Guardandoti da qui sembra che tu abbia apprezzato molto questa breve vacanza da te stessa.
    
    - Ma che è successo? Ho sognato?
    
    - Uno stimolatore neurale, una droga che abbatte le inibizioni, e un chip che cessa di lavorare dopo aver esaurito il suo compito. Il tutto era nel drink. In pratica, hai vissuto alcuni tra i sogni erotici più nascosti nelle pieghe della tua mente. E il tutto è stato registrato dal chip, che lo ha trasmesso e registrato.
    
    - Cioè tu…hai visto tutto?
    
    - No, ho visto qualche flash, la trasmissione in tempo reale è impossibile da vedere, la mente è troppo veloce rispetto agli occhi. Tu quanto pensi di essere stata “di la”?
    
    - È stato tutto incredibilmente intenso, e reale. Ho creduto di morire!
    
    Cercai di colpirlo, ma ero davvero troppo debole per farlo. Un po’ ero arrabbiata con lui, ma molte parti, per quanto sconvolgenti, erano state rivelatorie.
    
    - Mi è sembrato di starci dentro per ore. Forse giorni, a giudicare da…certe cose.
    
    Non volevo pensare alle ferite da cui miracolosamente guarivo tra una sequenza e l’altra, che mi avevano fatto pensare ad una prigionia molto prolungata. Tanto sicuramente avrebbe visto tutto, e avrebbe saputo cose di me che nemmeno io sospettavo. Soprattutto una.
    
    - Esattamente quattordici minuti. ...