1. Un regalo speciale


    Data: 05/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti

    ... bocca. Lo prendo lasciando che mi muova per il suo piacere, finché si sfila dopo il primo fiotto di sperma, continuando il suo orgasmo sulla faccia e sul collo. A turno tutti i presenti si alternano dentro di me nello stesso modo, lasciandomi in un costante preorgasmo orrendamente stupendo, con il corpo cosparso di cicatrici e sperma. Inizio a pensare che non uscirò viva da questa . Quando ormai tutti i demoni sono soddisfatti, la mora si alza e si avvicina a me. Mi guardo nello specchio per quella che credo sarà l’ultima volta, poi la vedo chinarsi per baciarmi. È un bacio dolce e bellissimo, l’unico atto umano che ricevo. Quando si solleva mi mette una mano sulla bocca chiudendomi anche il naso. Mi scende una lacrima, ma sono più che altro dispiaciuta per non aver avuto almeno un ultimo orgasmo, e perdo conoscenza senza aver opposto resistenza.
    
    Riapro gli occhi, e mi ritrovo in una specie di teatro, oppure un’aula universitaria, con i banchi gremiti di studenti. Sono ancora una volta fisicamente integra, incomprensibilmente. Vago con lo sguardo tra i banchi, e riconosco alcuni miei colleghi di studio, compagni di scuola, perfino amici conosciuti durante qualche vacanza. Forse sono davvero all’inferno, perché sono tutti ragazzi che ho respinto o da cui sono stata respinta, e ora sono davanti a loro, nuda e immobilizzata, pronta per essere esaminata o utilizzata come cavia per qualche esperimento. L’immancabile specchio è su una parete laterale, le due gemelle ...
    ... indossano un camice e mi stanno coprendo di elettrodi, a cui poi attaccano cavi collegati ad un macchinario. Nessuno parla, gli studenti sui banchi iniziano a prendere appunti quando le due gemelle cominciano a premere bottoni. Gli impulsi elettrici mi raggiungono in punti sempre diversi, con durata ed intensità diverse, che mi fanno contorcere tendendomi i muscoli incontrollabilmente. Gli sguardi degli studenti fissi su di me sono umilianti, mi stanno studiando senza badare al fatto che io sia un essere umano come loro, ma nessuno mostra la minima compassione. Quando le scariche si irradiano sui seni o sulla vagina mi accorgo che le mie secrezioni aumentano. La mora nota la cosa, e concentra le scariche su quelle che sono le mie zone erogene, inserendo anche una sonda fra le mie labbra e una nell’ano. Mi sento ancora più umiliata quando una scarica particolarmente lunga mi provoca un lunghissimo orgasmo. Vorrei distogliere lo sguardo e i pensieri da quella situazione abbietta, ma continuo a venire e a scuotermi senza potermi sottrarre a nulla di quello che mi sta succedendo, e a quegli sguardi apatici ma interessati. Ad uno ad uno tutti si alzano, mentre la mia tortura continua, fino a quando rimango sola con le due gemelle, che con l’aula vuota si spogliano. Sono bellissime, e quando la bionda si avvicina a me vedo che ha delle specie di artigli alle dita. La mora continua a giocare con i pulsanti del macchinario, mentre l’altra inizia a percorrermi il corpo con le sue protesi ...