1. Un regalo speciale


    Data: 05/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti

    Mi risveglio con un gran mal di testa, confusa al punto da non capire se ho aperto gli occhi e mi trovo al buio oppure li ho ancora chiusi. Oltretutto sono in piedi e ho le mani legate sopra la testa, e sono nuda. Cerco di ricordare come sia finita lì ma non ne ho memoria, l'ultimo ricordo della serata è la cameriera dalla bellezza talmente insolita da avermela fatta notare che mi porge un bicchiere che non avevo ordinato. Eravamo entrati in quel locale dopo la cena che Lawrence aveva proposto per festeggiare i nostri due anni insieme. Non ricordo nemmeno il gusto del liquido in quel bicchiere, e comincio a pensare che ci fosse qualche droga. Gli occhi iniziano ad abituarsi all'oscurità, e noto la figura davanti a me, una donna nelle mie stesse condizioni. Stranamente sono tranquillissima, come se trovarmi in quella situazione fosse del tutto normale. Mi accorgo che la donna che sto fissando è solo il mio riflesso in un'enorme parete di specchi. Però, sono bella cosi, penso tra me e me, naturale che a Lawrence piacciano questi giochetti. Sarà stata un'idea sua, per concludere la serata di anniversario, ma che bisogno c'era di stordirmi?
    
    Dal nulla e senza un rumore appare accanto a me la ragazza della sera prima. Indossa una corta tunica bianca che le lascia scoperti i seni talmente perfetti da sembrare finti. La sua massa di capelli corvini è serrata da un nastro sulla sommità del capo e le ricade sulle spalle e sul petto nascondendolo parzialmente. Ci fissiamo per ...
    ... qualche secondo, è come se volessi farle mille domande senza poter aprire bocca. Noto che tiene una catenella in mano, la risalgo con lo sguardo fino a notare la presenza di quella che sembra la sua gemella, identica in tutto tranne per la chioma platinata. La mora la fa inginocchiare davanti a me senza una parola e le lega i polsi alla colonna a cui sono fissata, all'altezza dei miei fianchi. Per qualche motivo trovo naturale allargare le gambe. Se è un gioco ideato da Lawrence, che magari mi sta osservando da dietro lo specchio, gli lascerò gustare lo spettacolo. Farmi leccare da una donna non sarà diverso da farmelo fare da lui, in fondo. La bionda mi appoggia la fronte sul ventre ma non fa nulla, mentre la mora inizia a frustarla con uno scudiscio di cui non avevo registrato la presenza. I colpi sono molto forti, e la schiena della ragazza inginocchiata davanti a me si segna rapidamente, ma la ragazza non emette un suono nė si muove dalla posizione iniziale. Osservo alternativamente lei nello specchio e la mora che la percuote metodicamente e senza espressione, fino a quando la schiena è un reticolo di striature rosse da cui stillano goccioline di sangue. La mora mi tira una caviglia all'indietro e mi fa avvolgere la gamba attorno alla colonna, e quando compie la stessa operazione sull'altra gamba rimango sospesa ai polsi e con il sesso completamente offerto alla bocca della prigioniera bionda che inizia ad esplorarmi il solco fra le cosce. È molto delicata ma abile a darmi ...
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