Calma dopo la tempesta
Data: 04/10/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Icepick7, Fonte: Annunci69
... non rimaneva più nulla, né di ciò che indossava, una calma facciata, che nasconde e cela in profondità i desideri, le voglie, e li stavano prendendo forma in tutta libertà.
Un vortice di posizioni alternate, desideri incontrollati e irrefrenabili.
L'animo torbido di Giuseppe era ora rasserenato, rincuorato e travolto da quell'uomo che lo stava amando come desiderava, in lui un fuoco e una carica quasi animalesca si era risvegliata.
Quasi se ne era pentito! Oh Giuseppe, quanto lo avrebbe voluto. A qualsiasi costo.
Era instancabile, l'energia di quell'uomo era incredibile, una carica travolgente come un branco di bufali, come a Giuseppe piaceva, era forte ma gentile nell'animo e nel corpo. Ogni dolore si tramutava in pura passione, o almeno ci provava, il ritmo era incalzante e incessabile.
Quando il desiderio si affievolì gradualmente, la mente di Giuseppe fu catapultata alla realtà.
E il suo corpo con essa, si scosse come in preda ad un incubo.
L'uomo di carne non era più lì al suo fianco, era di nuovo l'uomo intelletto, distinto e distante.
Lo rimise in piedi frettolosamente e lo decorò come meglio poté
Giuseppe ebbe una doccia gelida, come il suo cuore e non si rese ancora conto si ciò che accadeva.
L'uomo lo guardò dall'alto delle sue tre lauree, e dalla sua indifferenza, anche dopo tutto ciò che poco prima era corso tra loro, incurante e facendo finta di nulla.
Con frettolose frasi di congedo lo scaricò, Giuseppe tornò nella disperazione, la mente inquieta, il cuore tradito e distrutto.
Nessuno aveva pena di lui, quell'uomo l'aveva amato, ma d'amore volatile e fasullo, ancora aveva amato credendo di essere amato.
Ma non era così, il suo cuore tornò alla gelida stanza di quell'albergo, alla quale era legato per sempre e a cui il destino lo intrappola.
Quella stanza gelida e squallida, come il suo cuore.