1. Calma dopo la tempesta


    Data: 04/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Icepick7, Fonte: Annunci69

    Questo è il seguito del mio precedente scritto racconto "Nubi nella tempesta" sebbene i due racconti non si susseguono temporalmente.
    
    Due precisazioni: invito al commento, se negativo (Non a tutti può piacere ovviamente) purché sia costruttivo; nonostante il poco successo del precedente lo pubblico ugualmente ; per cogliere il significato potrebbe occorrere una lettura più approfondita e non superficiale (chiaramente non è un'offesa alla capacità di lettura del lettore); ultimo ma non meno importante, potrebbe essere utile leggere il precedente racconto per capire alcune dinamiche esposte.
    
    Buona lettura!
    
    Tre ore erano ormai scorse, inesorabili e interminabili, ma il cuore di Giuseppe era imperturbato e tranquillo.
    
    Dopo l'ultima batosta aveva deciso di "purificarsi" di quella orribile perversione, e a tratti ossessione, e smettere di rincorrere il suo istinto e la sua incessante ricerca di vita, pienezza e voglia di essere amato, perché erano un abisso senza uscita.
    
    L'occasione perfetta si presentò quando coloro che lo amavano più di tutto, preoccupati per gli strani comportamenti dell'adorato figlio si rivolsero ad un bravo "strizzacervelli", come era per Giuseppe solito nominare chiunque avesse a che fare con la sua incasinata mente, per dissotterrare la sua contorta psiche e comprendere i suoi motivi, denudarlo decisivamente.
    
    Ma nulla era mai riuscito a smuoverlo.
    
    Giuseppe era perso, e se ne rese conto ben presto.
    
    Passò la quarta ora, lo strano ...
    ... individuo che aveva lo scopo di analizzarlo era ora li davanti a lui.
    
    Penna che inesorabilmente traccia il suo destino, raccoglie le sconclusionate parole del giovane delirante.
    
    Taccuino le custodisce come tesoro amatissimo e ambitissimo, per averle egoisticamente per sé. Solo per sé.
    
    Giuseppe amava l'uomo più grande di lui, come il padre, (un ottimo 45enne molto più virile e mascolino di molti giovani.), amava solo loro.
    
    Quello che aveva di fronte era diverso da coloro a cui Giuseppe solitamente ambisce, ma a nulla può resistere quel fragile pezzo di carne, levigato come un ciottolo di fiume.
    
    L'individuo continuò ad appropriarsi dei distorti pensieri del giovane, e se ne prese una breve sosta.
    
    Giuseppe, che in cuor suo amava già quell'uomo, l'aveva ora osservato meglio
    
    Non era come il solito uomo a cui era abituato, era invece un individuo distinto e portato bene, piazzato li dove serve, ma nulla da pretendere per il lavoro a cui era destinato.
    
    Uno sguardo severo ma dolce e comprensivo, che ti guarda dentro, forse per quello era così bravo.
    
    Giuseppe si intimidì.
    
    Il suo pensiero era diretto a ciò che si celava materialmente dietro quell'uomo, mentre le parole di quest'ultimo riempivano vanamente la stanza.
    
    Una non risposta, e Giuseppe calò il carico, quell'uomo lo aveva già pervaso in tutto il corpo e nella mente.
    
    Il volto cambiò, era altrove, assente, carico di desiderio
    
    Questa volta credeva davvero che fosse diverso, e ormai non era più in ...
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