1. Calma dopo la tempesta


    Data: 04/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Icepick7, Fonte: Annunci69

    ... sé, come impossessato da uno spirito.
    
    L'uomo intelletto lo scorse, comprese e lo fermò, non era li per quello, e di certo non voleva cedere
    
    Il giovane era il pupazzo in preda al burattinaio del destino e della perversione, alla quale aveva sempre ceduto, sempre!
    
    E quell'uomo era lì sempre davanti a lui, per comprenderlo, ascoltarlo, tirarlo fuori dalla melma in cui perennemente ristagnava.
    
    Giuseppe si alzò e si avvicinò, l'uomo lo respinse diligentemente e cercò di instradarlo verso la comprensione tanto desiderata dai suoi cari, mentre si allontanava sempre di più dalla retta via.
    
    Tutto vano.
    
    Piagnistei buferici imperversarono, il suo uomo era lui ormai e il suo oggetto di desiderio, il solo capace di poterlo amare senza riserve.
    
    Ma ciò era nella mente di Giuseppe, l'uomo pensieroso uscì dalla stanza e azzerò nella mente per un istante tutto ciò che stava succedendo lì, mentre il giovane rimase sperduto nel labirinto della sua contorta mente e il gelo della stanza lo attanagliava, un brivido e si scosse... ricordava...
    
    l'albergo!...
    
    Dopo aver riordinato i pensieri e calmato lo spirito inquieto dei genitori , l'uomo riprese ciò che era la sua missione, carico di speranza e rinnovata energia si apprestò ad entrare nella stanza.
    
    Uno scudo era li dinanzi a lui ormai, lui con vigore lo abbattè e sbigottì.
    
    La porta si richiuse lentamente dietro colui che la soglia aveva già varcato, il suo cigolìo era assordante, quasi insopportabile, la vista ...
    ... riprese piena conoscenza e aprì la bocca senza emettere alcun suono né parola, poichè ciò che era lì era indescrivibile ai suoi occhi.
    
    Un giovane senza anima, innocente ma non poi così tanto, sì come era stato lasciato, ma ormai senza ripari, la fioca luce lo mise in risalto.
    
    Candida pelle, deliziosi confini e timide mani, era li nudo, il viso di chi ne ha passate tante, troppe, ma persiste inseguendo un sogno.
    
    Nemmeno una parola, un gesto, un urlo, Giuseppe lo voleva ardentemente e mai vi avrebbe rinunciato. Non stavolta!
    
    Le mani si incontrarono, l'uomo in balia della carne si scosse, non avrebbe mai potuto immaginarlo. Oppure si...
    
    Non una resistenza, le mani si trovarono come due innamorati da sempre, senza pregiudizi, senza preavviso.
    
    L'uomo intelletto aveva smarrito ogni certezza, uomo intelletto qual'era si sentì nulla .
    
    In fondo anch'esso era un pezzo di carne, e non avrebbe rinunciato a quella dedita adorazione tanto dimostratagli.
    
    In poco anche le ultime indecisioni si tramutarono in desiderio , l'uomo intelletto era sparito al cospetto di quell'essere di carne, sfacciato e inerme .
    
    Lentamente si unirono le menti, senza dire nulla, sommessamente, in perfetta sintonia e con il chiaro intento di entrambi.
    
    I corpi si unirono in breve: una danza sfrenata e controllata di passione e desiderio, come rituale eseguito della maggior parte degli animali, anche loro, ormai, avevano ceduto ai propri ancestrali istinti animali.
    
    Dell'uomo intelletto ...