Gli amori di Antonella (parte diciassettesima)
Data: 03/10/2020,
Categorie:
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu
Quando Antonella realizzò che quel numero sconosciuto da cui arrivava la chiamata, era quello di Matteo, il terzo compare di alcune sere prima che non aveva voluto abusare di lei, il primo impulso fu quello di riattaccare, ma poi volle capire il motivo della telefonata. “Cosa vuoi?” disse abbastanza seccata “se mi chiami per conto di Michele, puoi dirgli di andare al diavolo, non lo voglio più risentire, se insiste posso rivolgermi anche alla legge”. “No, no” si affrettò a precisare “ti chiamo per me, anzi ho dovuto faticare per farmi dare il numero. Volevo innanzi tutto chiederti scusa per l’altra sera, Michele ci aveva detto che tu eri disponibile per tutti e tre e quando ho capito come stavano le cose me ne sono andato. E’ proprio per questo che ti chiedo scusa…dovevo reagire nei confronti degli altri e non solo andarmene. Sono stato un vigliacco, in pratica ti hanno violentato e io mi sono voltato dall’altra parte. Però se decidi di denunciare io posso testimoniare in tuo favore” “Ti ringrazio, ma non mi interessa, in fondo me la sono cercata, dovevo capire a cosa mirava Michele…capitolo chiuso. Comunque non ce l’ho con te, ti sei comportato bene…non potevo chiederti di fare l’eroe…magari in futuro scegli meglio i tuoi amici” “Lo farò sicuramente, intanto…vorrei poterti incontrare per parlare con te…Tranquilla, non ho secondi fini, vorrei solo un consiglio per il rapporto con la mia ragazza…poi ti spiego a voce…se ti va” “Per me va bene, ma non sono una terapista di ...
... coppia e non sono in grado di dare consigli, forse nessuno lo è…ogni rapporto è unico. Quello che cerco io magari per te o per la tua donna è inaccettabile e viceversa…” “Questa è una cosa che posso chiedere solo a te…ti va bene se domani sera ci vediamo per una pizza?” Antonella diede la sua disponibilità e stabilirono posto e orario, anzi decise Antonella, visto che non si fidava al 100%, decise di giocare in casa…pizzeria del compagno di una sua amica (che lei conosceva)…in caso di necessità non era sola. Avrei potuto accompagnarla io, ma non le sembrò opportuno e poi…in queste cose non amava chiedere il mio aiuto. Lui arrivò puntualissimo e molto elegante, forse anche troppo per una serata in pizzeria. Si scusò nuovamente per il suo comportamento di alcune sere prima, anche se non ce ne sarebbe stato bisogno dato che aveva già dimostrato la sua buona fede e poi venne al nodo della questione. Fece un sacco di domande sulla natura del rapporto mio e di mia moglie e su quanto ci amassimo nonostante le nostre trasgressioni, alla fine uscì allo scoperto dicendo: “Vedi, io vorrei instaurare con la mia compagna un rapporto come il vostro, vorrei aprire il nostro letto ad altre persone sia maschi che femmine oppure scambiarsi i partner con altre coppie e lei non è contraria a priori, però ha molti dubbi, per questo pensavo che parlando con te si potesse convincere, magari conoscendo anche la vostra storia di coppia. Potremmo uscire qualche volta insieme anche con tuo marito e vedere ...