1. Francesca: racconti 3 e 4


    Data: 30/09/2020, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... venire ma Bianca, pur sapendolo, non faceva niente perché godesse rimandando varie volte. le ha fatto provare reggiseni a coppa, di pizzo, a rete, di raso, imbottiti, wonderbra, push up, anche quelli senza spalline, ma poi non le ha fatto mettere niente. Alla fine le ha dato della sua personale bigiotteria fighissima da indossare. Ciò che a Francesca è piaciuto di più è stato un collare formato da due fili di cristallini che era aderente al collo ed anche un bel bracciale. Le ha anche fatto abbassare il tanga, le ha tolto la barretta del piercing sopra la figa e le ha voluto mettere lei stessa un bellissimo pendente che era un suo orecchino. Poi le ha baciato il clito ed è impazzita dalla voglia. Francesca avrebbe fatto qualunque cosa per poter venire, aveva voglia di godere, era arrapata e le carezze di Bianca la stavano portando all’orgasmo senza essere toccata nella figa che era gonfia di voglia. I succhi gelatinosi li ha asciugati con un salva slip. Conciata secondo i gusti di Bianca si è guardata allo specchio. Francesca alla figa avevo una rosa di cinque brillanti che toccavano il clito ed un primo sogno si era avverato. I polpacci erano tesi ed il sedere era in evidenza a causa dei sandali altissimi. Aveva delle belle cosce alte che finivano su glutei rotondi e lisci! Avrebbe voluto farsi un ditalino ma Bianca la toccava sempre in modo che non ne facesse alcuno né lei né potesse farne uno Francesca. Forica ed Angelo erano muti ed ascoltavano il racconto di ...
    ... Francesca che giocava con gli anellini appesi ai capezzoli. Alla chiusura del negozio Bianca le chiesto di indossare una pelliccia. Francesca ci ha pensato su perché non vedeva più i miei vestiti. Anticipando la sua richiesta le ha detto “Non ne hai bisogno per stasera. Ora devi uscire con me nuda sotto la pelliccia. Voglio vederti fare la troietta, voglio che i maschi ti guardino e le femmine ti desiderino. Che sia per loro un sogno per eccitarsi e ricordarti di te nell’intimità” Per strada ero fighissima, le commesse che a fine giornata uscivano dai negozi in attesa dei loro amanti la guardavano con espressioni di invidia e chissà che cosa si son dette fra di loro. Sicuramente erano espressioni di invidia. Lo sguardo dei maschi era calamitato da lei. Bianca teneva Francesca sottobraccio ed anche lei con i tacchi alti, il suo modo di camminare molto flessuoso le rendeva una coppia di femmine da schianto. Durante la passeggiata fino ad arrivare da Mirta, con l’idea di essere nuda sotto la pelliccia e gli occhi delle femmine e dei maschi addosso, le faceva colare la figa. Guardandosi intorno e vedeva sguardi puntati solo su di lei. Si è resa conto di essere al centro dell’attenzione e del desiderio di tutti, altro che ‘lezioni di pittura’! Bianca le diceva di non vergognarsi nel mostrare la sua femminilità. “Sapessi che cosa vorrebbero i maschi con la voglia che hai! Ti faresti scopare dal primo che trovi! Le femmine si farebbero dei ditalini favolosi davanti a te. Come sono i tuoi ...
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