Doppio. - Racconti Erotici

Doppio.

... è un misto di saliva e inequivocabile buco di culo.

"E' buono", dico, e annuso ancora. "E' un odore come di prugne secche", dico guardandola negli occhi azzurri. Lei ride. Lui succhia.

"Prugne secche. Interessante. Prugne secche e cos'altro?". Il dito rimane poggiato delicatamente contro le mie narici.

Io annuso ancora. Mi concentro. "Prugne secche e ferro".

"Ferro?"

"Sì, ferro".

"E il sapore com'è?", dice, e mi infila il dito in bocca.

Sa di culo, sa.

Ma mica le posso dire così.

Le succhio il dito. Lei lo estrae dalla mia bocca, e rimane a guardarmi, le labbra socchiuse, mentre io cerco gli aromi, muovendo in cerchio la mia lingua contro il palato. Non mi viene in mente niente.

"Sa di culo", mi arrendo. "Un culo buono". Lei ride.

Si gira, si inginocchia, si allarga le chiappe con le due mani. "Assaggialo, dai", mi dice. Il tizio smette di succhiarmi il cazzo, mi permette di mettermi carponi e di appoggiare il naso sul buco del culo di sua moglie. Annuso, e quasi contemporaneamente lui striscia sul pavimento, sotto di me, e riprende a succhiarmi il cazzo.

I peli di lei mi solleticano il naso. Lei divarica ancora. Il suo ano pulsa mentre il mio naso l'accarezza. Inspiro lentamente dal naso, chiudo gli occhi, sprofondo con la faccia nel suo culo. Quindi comincio a leccarglielo, poggiando le ...

... mani sulle sue chiappe e aprendole il sedere per quanto è possibile. Dopo qualche passata di lingua il suo buco del culo si fa cedevole, dilatandosi, richiamando la lingua dentro di sè. Comincio a fare dentro e fuori, mentre lei mugola. Il cellulare di lei è sul mobile, e sta ovviamente riprendendo la scena. Lui molla il mio cazzo, si fa largo tra le mie gambe, afferra il plug e comincia a ruotarlo dentro di me. Dopo un po', me lo toglie, facendo un verso di meraviglia davanti alla dilatazione del mio sfintere. Sento che mi annusa, poi comincia a leccarmi.

Per qualche minuto restiamo così: lei carponi, io carponi dietro di lei che le lecco il buco del culo, lui carponi dietro di me che mi lecca il buco del culo.

"Hai proprio un buon sapore", dice lui ad un certo punto, ed io capisco che è arrivato il momento di farmi inculare: indossa un preservativo, punta il pisello lungo e snello contro il mio sfintere cedevole, mi affonda dentro in un attimo. Io continuo a leccare il buco del culo di sua moglie, lui prende a muoversi dentro di me.

Lei si scosta, si sdraia supina, spalanca le gambe e avvicina il cuscino dei suoi peli pubici alla mia faccia, sorridendo.

"Vedi se riesci a farci venire insieme", mi dice leziosa. Lui comincia a stantuffarmi, io comincio a leccare.

Qualche minuto dopo, li faccio venire insieme.