1. ESTASI (ELI)


    Data: 28/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Autore: Capitan_America, Fonte: RaccontiMilu

    ... – – Io sono di Torino. Tu di dove sei? Eli –
    
    Di un altro pianeta?
    
    – Mandami un messaggio con un indirizzo quando vuoi scopare. Mi lasci il tempo di raggiungerlo e io arrivo. C. A. –
    
    Contaci coglione. E’ davvero un coglione, come ci è arrivato a quarantacinque anni?
    
    – Ok. Dove mi porti a mangiare? Eli – – Speravo di restare tutto il giorno a casa. Andare a casa di una donna la domenica mattina per scopare è la cosa più bella del mondo. Aspettami a letto con le gambe aperte. Desiderare è offrire. Poi arriva Papà Natale e ti regala una bella anguria fresca e un giorno d’amore. C. A. –
    
    Questo è scemo
    
    – Sbrigati. Eli –
    
    Non so nemmeno spiegare come ci sono finita in tutto questo. – Ancora con quel coglione tra i piedi? G.-
    
    – Almeno non è un maleducato. Anche se è completamente suonato, canta anche mentre scrive: Baby you’re my star! Chi sono i Led Zeppelin? Eli – – …Strange kind of woman…Deep Purple. G. – – Basta che non se ne arriva cantando YMCA Eli – – Ma avrà davvero un super cazzo come Capitan America? G. – – Certo…aspetta hanno suonato. Eli –
    
    Quando ho guardato nel videocitofono mi sono trovata davanti una grossa anguria, la mano in un guanto da motociclista.
    
    Guardian
    
    Ho fatto scattare il portone, sono arrivata fino alla porta di casa e l’ho lasciata aperta. Mi sembrava di vedere la scena da fuori, come se mi trovassi di fronte al film di quello che stava accadendo. Mi sono tolta i vestiti e ho aspettato davanti alla camera da letto. Da ...
    ... qualche parte ho trovato una benda rossa. L’ho messa sugli occhi e sono rimasta ad ascoltare i suoi passi che si avvicinavano. Mi ha spinto l’anguria contro la pancia facendomi retrocedere fino al letto. Quando ho urtato contro il bordo sono caduta all’indietro. Ho istintivamente aperto le gambe. Avevo la fica completamente fradicia, il respiro affannoso.
    
    Allora è così che si sente Titty quando Silvestro riesce ad infilare una zampa nella sua gabbietta.
    
    Capitan America ha lasciato improvvisamente cadere l’anguria. Nella mia mente la vedevo andare in pezzi cadendo dall’alto su uno sfondo nero. Il suono sordo mentre si apriva schizzando il pavimento mi ha fatto venire voglia di succhiarglielo. Ho sentito una mano che si allargava sulla mia testa proprio sopra la benda. Con l’altra mi ha afferrato i polsi tenendoli uniti tra loro. Ho iniziato a muovere la testa avanti e indietro cercando di inghiottire il suo cazzo.
    
    Immaginavo di essere in mezzo al deserto, finalmente trovavo un’oasi da cui sgorgava un getto d’acqua fresca e dissetante. Lui intanto continuava a muovermi delicatamente la testa spingendolo fino in fondo.
    
    Quando il sapore e l’odore del suo sperma mi hanno invasa, ho sentito improvvisamente una morsa allentarsi intorno alle tempie. Mi sono dissetata cercando di trattenerlo dentro di me. – E poi che avete fatto? G. – – Ci siamo sdraiati a terra e abbiamo mangiato l’anguria. Eli –
    
    La pelle ancora sudata si è coperta di brividi appena ha toccato il pavimento ...