La fantasia di Giada parte terza
Data: 26/09/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Racconti Erotici,
Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu
... strusciandomi , uno sul davanti e l’ altro tra le chiappe. I loro cazzi che si stavano indurendo e crescendo sempre di più poi mi baciavano e leccavano dappertutto fino alla fica e sul buco del mio culo e mi provocavano forti brividi di piacere, mi baciarono a turno in bocca, mi fecero abbassare e cominciai a cercare i loro cazzi con le labbra fino a incominciare un doppio pompino. Li pompavo e ciucciavo a turni di almeno cinque minuti ciascuno mentre segavo l’altro mi incitavano dicendomi “Dai troia succhia, , mmm che brava continua sei una gran pompinara” Mentre succhiavo Giovanni il muratore mi tirò su da dietro e a pecora tenendomi per i fianchi me lo sbattè tutto in figa e cominciò a scoparmi forte mentre io nemmeno potevo gridare con l altro cazzo in bocca e con le mani che mi premevano sulla nuca e mi obbligavano a restare tutto il tempo a pompare su quel cazzo mentre da dietro sentivo tutta la forza dell’ altro maschio che mi distruggeva la fica e mi faceva provare un piacere immenso, venivo in continuazione, poi dopo un po’ si diedero il cambio. Io ero scossa da un continuo fremito ,poi non contenti ”Adesso ci dai il culo dato che ti piace tantissimo fartelo rompere. Non finendo la frase quello di turno si sfilò dalla mia figa e me lo puntò sul buchetto e dicendo all’ altro “tu tienila ferma che adesso sfondiamo per bene questa troia”. Mi serrarono immobilizzata tra di loro e poi da dietro lui con un colpo solo mi spinse il suo cazzo tutto dentro il mio culetto ...
... indifeso facendomi sobbalzare dal dolore. “Noo così no mi fai male, mi rompi tutta” “Le troie vanno trattate da troie senti cha cazzo ti ho sbattuto tutto dentro, adesso mi fermo e tu stai brava che poi ci divertiremo tutti.” Io non potevo muovermi incastrata come ero con quel cazzone tutto dentro, l’ altro in gola e poi immobilizzata da quelle braccia che mi incatenavano tutta a loro, sentivo sbattermi quel cazzo dentro il culo e pian piano il dolore si mitigò e iniziò un piacere che mi travolgeva ,venivo di continuo. Per almeno mezz’ ora mi inculò, ogni tanto si fermava a riprendere fiato ma poi ricominciava ed il mio culo cedeva sotto quei colpi sempre di più. Sì scambiarono anche qui i loro ruoli e poi dopo tanto mi sborrarono tutti e due in bocca. Avevo la bocca piena di sborra e poi mi intimarono di ingoiarla tutta ed io feci la brava e ingoiai a più riprese e mi sentivo lo stomaco pieno, poi si fecero ripulire i cazzi e io lo feci con molta devozione, poi mi portai alla porta, controllai che non ci fosse nessuno e nuda tornai nel mio appartamento. Avevo la figa e il culo in fiamme ma ero ancora vogliosa e mi sentivo una vera puttana
Dopo qualche giorno mi ha riscritto
Caro Gladius, ieri mio marito è stato in trasferta per lavoro ed io ho passato la notte con il titolare di Giovanni ei suoi muratori. Erano in sei e si davano il turno tre alla volta dalle 21 fino alle tre di notte senza tregua, mi sembrava alla fine di svenire sono riuscita a pompare su tutti quei cazzi ...