Primo scambio in spiaggia naturista - Racconti Erotici

Primo scambio in spiaggia naturista

... testa. Un piccolo rumore ritmico mi costringe a voltarmi ed aprire gli occhi: si stava segando quel mostro di pisello a 5 centimetri dal mio naso! Al primo accenno di protesta, Luana mi da un morsetto sulla cappella facendomi sobbalzare e tornare su di loro e non su Enrico. Lui ne approfitta per appoggiare il biscione sulle mie labbra dischiuse. Provo a protestare di nuovo ma Patrizia mi da una stratta alle palle che mi costringe in un piccolo gemito. Grosso errore. Enrico approfitta della situazione e me lo infila in bocca!

Mi ritrovo circondato da due abilissime leccatrici pompinare e da un serpentone che chiede di essere preso in considerazione. Enrico mi prende la testa con le mani e inizia a muovermi al ritmo del suo bacino. E le donne seguivano il ritmo con lingue e labbra. Un’estasi! Mai avrei immaginato che avrei potuto fare un pompino ad un uomo! Mi stava piacendo! Certo, le pompinatrici, lì in basso erano complici fatali, ma era bellissimo. Tra il mio orgasmo galattico, con innaffiatura di entrambi i visi delle signore che si erano alternata arra ricezione degli schizzi, e l’orgasmo di ...

... Enrico saranno passati 30 secondi. E me lo sono potuto godere ben bene. Prima ha accelerato il ritmo, poi si è di colpo fermato. E infine, una raffica di piccoli e brevi schizzi mi hanno riempito la bocca…. E per completare l’opera ho ingoiato tutto senza sforzo. Non era molto… forse il più lo aveva riversato sulla fighetta di Patrizia…

Patrizia e Luana erano ancora imbrattare con il mio sperma. Sorridevano. Si toccavano e si guardavano.

E si sono ripulite leccandosi a vicenda il viso, le guance, le labbra e le lingue.

Ero estasiato dalla scena. Mai avrei immaginato una scena come quella. Con Patrizia a quel livello di maialità!

E come ciliegina sulla torta, dopo aver ripulito Luana dal mio sperma, si volta verso di me, mi sorride, si avvicina e inizia a baciarmi con una voluttuosità che ha subito ridato energia la mio pisello. Il sapore della pelle di Luana, il calore della lingua di Patrizia e l’umido del mio stesso sperma, avevano un effetto spettacoloso!

Ma si era fatto tardi per tutti.

Ci siamo salutati baciandoci e non li abbiamo più rivisti.

Ma avevamo aperto un vaso di Pandora…