1. Primo scambio in spiaggia naturista


    Data: 24/09/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: joker36pg, Fonte: Annunci69

    ... e 5 sulla sinistra. La sua fighetta era leggermente divaricata, arrossata e stava riversando sul materassino una crema biancastra…
    
    La troietta si era fatta scopare da Lui!!!
    
    Lei si accorge che io avevo capito. E non era disturbata dal fatto che Lui avesse approfittato di Patrizia (o viceversa, viste le caratteristiche fisiche del soggetto).
    
    Anzi, sembrava quasi complice! E infatti per superare il mio empasse, sale sul materassino e si mette seduta frapponendosi fra me e Patrizia, ma rivolta verso di me. Sempre per garantire stabilità al materassino, si sieda a gambe aperte piazzando la sua passerona a un palmo dal mio naso!
    
    “Enrico, ci porti a fare un giro?” Lui si chiamava Enrico, ottimo nuotatore. Si aggancia alla fronte del materassino e inizia a nuotare parallelo alla spiaggia.
    
    Lei inizia a parlare con Patrizia rincuorandola e invitandola a mettersi seduta dietro di lei. Patrizia. Felice di tornare ad una parvenza di normalità, si siede dietro Lei aderendovi completamente e abbracciandola per impedire di cadere di nuovo in mare. Lei si gode il contatto con i seni di Patrizia sulla schiena e inizia a massaggiarle le cosce. Prima all’esterno, poi lentamente all’interno. E poi le massaggia la fighetta. Patrizia smette di sorridere, torna ad avere un’espressione concentrata e chiude gli occhi.
    
    Lei sorride e con la mano libera spinge la mia testa fra le sue gigantesche labbra ora completamente aperte. Non capisco più nulla, ma comincio a leccare, ...
    ... mordicchiare, succhiare. Un misto di salinità, acidità e lussuria, mi fa crescere un’erezione non normale…! Libero una mano e inizio a ditalinare con energia fino a infilare più dita dentro a quell’antro umido e caldo. Dopo qualche minuto ci infilo tutta la mano. Lei mi afferra il polso e mi invita a rimanere dentro. Stringo la mano a pugno e inizio a ruotare a desta e sinistra. La sento mugolare parole sconnesse. Patrizia si riprende dalla sua situazione e prima osserva la scena, poi prende lei il mio polso e mi guida nei movimenti dentro Lei.
    
    Fino ad un orgasmo urlato che fa sorridere Enrico che nel frattempo era arrivato a riva, e varie coppie che ci osservavano dalla spiaggia. Ci siamo ricomposti nemmeno troppo velocemente per non perdere le sensazioni godute fino a quel momento. Siamo tornati verso i nostri ombrelloni e senza nemmeno parlarci, li abbiamo uniti e messi in terra ma aperti, come per fare una capanna. Lì dietro, al riparo degli sguardi altrui, ci siamo rilassati, conosciuti e visto che ero l’unico ancora con il colpo in canna, sono stato vittima delle bocche affamate di Patrizia e Luana che sorridendo complici, mi hanno sdraiato sulla sabbia e iniziato un doppio pompino di una lentezza esasperante. Avevo il cazzo duro come pietra.
    
    Con gli occhi chiusi concentrato sulle lingue e labbra che titillavano scroto, cappella ed asta con perizia e competenza, non avevo tenuto sotto controllo Enrico.
    
    Zitto zitto, sornione sornione, si era messo in ginocchio vicino la mia ...