1. Atteggiamenti che ti denudano


    Data: 24/09/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... gira la testa per baciarlo mentre le loro lingue s’intrecciano, le mani del marito scorrono sul leggero tessuto e i capezzoli si ergono sfrontati, mentre lui le solleva la tunica: io osservo i piedi, le caviglie e quelle gambe magre, ma stupende. Lei si gira e lui continua a salire con le mani, ha dei glutei perfetti, con una piccola fossetta all’inizio del solco che divide le natiche. Adesso sono le mani di lei che lo spogliano: prima via la camicia, poi apre i bottoni dei jeans, da dove esce immediatamente un cazzo duro gonfio d’eccitazione, che lei annusa cominciando a leccarlo partendo da sotto, dai testicoli, come se un fosse un gelato; li prende in mano, li massaggia, li soppesa, mentre con l’altra mano inizia a masturbare l’asta con un ritmo lentissimo. In seguito si voltano nella mia direzione chiedendomi di spogliarmi nudo davanti a loro, il mio cazzo è risolutamente più grosso del suo e lei lo squadra sorridendomi, eppure prosegue con quello del marito: la sua lingua scorre sul glande e la sua bocca lo ingloba, è cresciuto, ma il mio non rimane certo indifferente per quell’inatteso spettacolo, soprattutto con lei che lo fissa mentre armeggia con quello del marito. Lei lo esegue in un modo incredibile, eccitantissimo: lo lecca partendo dal basso giacché in maniera lentissima arriva sotto al glande e ci gira intorno mentre lui rabbrividisce, lo prende in bocca e poi si stacca facendo cadere la saliva sulla punta. Io sono totalmente allibito, a quel punto lui le prende ...
    ... la testa tra le mani e comincia a scoparle la bocca con un ritmo forsennato. Il rumore del cazzo risucchiato in bocca con un effetto ventosa, io osservo, sono grandemente ammaliato, sono fuori dalla grazia di Dio, lei afferra il marito per l’asta e lo tira sul letto in mezzo a noi due, cominciando a toccarsi come unicamente una donna sa compiere. Lui non interviene, vuole fare il suo spettacolo da sola. Noi due uomini iniziamo a masturbarci mentre le dita della moglie scorrono veloci sulla fica, facilitate dalle secrezioni e dal suo famelico sguardo che passa da un cazzo all’altro, finché gode e si capisce benissimo dal respiro, dai gemiti, dai fremiti che la percorrono invadendola dalla pancia ai piedi, ma innanzitutto dall’abbondanza dei suoi fluidi che le inonda le gambe. Io sento l’orgasmo vicino, ma lei ci ferma dicendo di trattenerci, di non sborrare: s’inginocchia e di nuovo fa cadere la saliva su entrambi i nostri cazzi per renderli più bagnati. Io non ci vedo più dalla voglia, ma la regola è la regola, bisogna rispettarla. Lei è ancora tra di noi, con la testa girata verso di me e le gambe spalancate davanti al marito: si tocca, s’allarga le grandi labbra con le dita e s’infila il suo cazzo di colpo. Là dentro quella stanza c’è un odore di sesso che farebbe sragionare chiunque, io sento il rumore del cazzo che entra ed esce nella fica fradicia di lei, con le mani si tortura i capezzoli, scende e non smette di toccarsi, d’aprirsi né di strusciarsi ancor più sul cazzo ...