Atteggiamenti che ti denudano
Data: 24/09/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... verità niente di speciale ma è assai erotica e provocante. Finiamo di discutere proprio sull’argomento del sesso: da una parte i soliti luoghi comuni e le affermazioni sottintese sugl’italiani e da me quelli sulle donne canadesi; lei sorride prendendomi in giro, ma non cambia argomento, anzi, rincara di proposito la dose. Mi racconta che le è sempre piaciuto stupefare, sorprendere e farsi guardare, giacché con il marito ha un’ottima e rodata intesa in questo senso, perché hanno sempre fatto ciò di cui avevano voglia senz’indugi né remore di sorta. Io non mi stupisco che dalla camicia s’intraveda il seno e i capezzoli scuri, che già birichini spingono sul tessuto, ciò mi fa capire che anche adesso si sta esibendo con le parole, intanto che la mia focosa fantasia galoppa. Al momento si è fatto tardi e strizzando l’occhio al marito gli dice che è meglio andare a dormire: mi sa che il discorso non ha scaldato soltanto me. L’indomani il lavoro sembra non finire mai, intorno alle dieci di sera siamo liberi. Io mi sento esausto, malgrado ciò lei ha organizzato l’ultima serata insieme: la vedo scendere dalle scale, è splendida, avvolta in una specie di tunica marocchina come una specie di garza a più strati e un paio di sandali abbinati dello stesso colore, trasparenza quasi totale. Si cena in un locale turco alla moda, dove esageriamo con il vino come la sera precedente con la birra. Sui cuscini lei si sfila le scarpe e noto che ha dei piedi curatissimi, stupendi, io che sono ...
... lievemente alticcio mi chinerei a baciarli al volo. Lei sembra leggermi abilmente nello sguardo muovendoli ingegnosamente verso di me, tuttavia senza mai toccarmi, soltanto continuando a fissarmi. I discorsi con lei planano nuovamente sull’appiglio del sesso, da dove li avevamo interrotti, ovvero esibizionismo, impulso e tabù messi assieme. Poi si siede in posizione yoga e in quella circostanza ho celermente la risposta al mio dubbio sulla sua biancheria intima: lei non l’indossa, non si vedeva alcun alone scuro davanti, perché è completamente rasata. Lei appare come la donna ideale: divertente, piacente, ricreativa, a tratti arrogante, insolente e senza pudori: la femmina esemplare. Per un attimo penso a quanto mi masturberò pensando a loro due che scopano, ma una frase repentina e inattesa mi risveglia da quel momentaneo torpore lascivo erotico lasciandomi senza parole: ‘Ti piacerebbe guardarci?’. Il tempo bruscamente si stoppa, eppure resto di sasso, rispondendo di sì, certo. L’accordo è che lei detta le regole come in gioco tra amici ponendone la condizione, che io posso soltanto guardare, ma toccare mai, posso avvicinarmi anche ad un millimetro da loro, posso spogliarmi e fare quello che voglio, ma in nessun caso palpare né tastare, così durante il tempo in cui lei spiega, lui paga e chiama il tassì. Il percorso fino alla loro stanza dura un baleno, giacché mi fanno accomodare in un angolo del letto disponendosi in piedi davanti me. Lui è dietro di lei che l’abbraccia, lei ...