Atteggiamenti che ti denudano
Data: 24/09/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Copenhagen è decisamente una città a misura d’uomo, direi molto piacevole da girare a piedi, in bici, oppure su uno di quei battelli che consentono di guardarla dai vari canali, e dal mare. La passeggiata sul Nyhav è indubbiamente un’esperienza da non perdere, perché è un luogo ricco d’aspetti, di colori e di vita. Sono tanti e vari i punti d’incontro e di ristoro, certamente da non perdere per chi visita questa splendida capitale nordeuropea. A dire il vero, parlando con onestà non ne posso più, sì, lo ammetto e lo riconosco chiaramente, perché Copenaghen è davvero da cartolina, svagante e vistosissima, poiché è soltanto dissimile dall’Italia. Nella serata cenerò da solo a Str’get, un’isola pedonale situata nel centro storico di Copenaghen. Domani ho un appuntamento di mattina presso i Giardini di Tivoli, in quanto sono uno dei simboli della città, nonché parco dei divertimenti più antico al mondo, sennonché con largo anticipo mi dovrò incontrare con un ragazzo di Toronto con il quale ho preparato il lavoro tramite la posta elettronica e a tratti per telefono. Quando il cameriere mi mormora in un orecchio, che il signor Bergeron sarebbe molto lieto d’invitarmi per bere qualcosa dopo mangiato, in quel frangente m’assale rapidamente il batticuore. La mia mente è assalita da un vortice, sennonché m’alzo avvicinandomi al bar mentre noto che la sorpresa è grande, non solo perché si tratta d’un ragazzo più giovane di me in camicia e con i jeans, ma in special modo perché è in ...
... viaggio con la moglie, una gioiosa nerognola canadese assai amabile di pressappoco trent’anni d’età, in verità non spettacolosa, in quanto non colpirebbe vedendola per strada, eppure è una femmina con un bel sorriso, ha poco seno, ma ha una corporatura armoniosa e ben modellata, che a ben vedere risulta indiscutibilmente gradevole. Io sono allegro e spensierato, giacché questi giorni procederanno molto più veloci, dialoghiamo sorseggiando vari drink, poi i saluti, i baci e gli abbracci d’un arrivederci. Il giorno seguente io e il ragazzo ci troviamo nell’atrio molto presto, entrambi vestiti di grigio, la camicia bianca, la cravatta scura e le scarpe nere: lavoriamo tutto il giorno, interrotti unicamente dalle telefonate di sua moglie che si trova in giro a fare acquisti. Finiamo tardi e corriamo insieme in albergo. Io mi faccio una rapida doccia, la loro è più lunga, ma quando scendono capisco dal sorriso che deve essere stata molto divertente, quindi decidiamo di cenare in un nuovo locale tipico del luogo. La serata è piacevolissima, sarà per tutti gli antipasti, sarà per il pesce e il riso mangiato, peraltro innaffiato dalla famosa birra Carlsberg, per il fatto che infine dentro un pub ci concediamo l’ultimo cocktail. Ecco, questa è la maniera in cui mi piace lavorare in team: entrambi sono simpaticissimi e lei stasera sembra ancora più aggraziata e leggiadra del consueto; indossa un paio di jeans, una camicia bianca attillata, un paio di scarpe con tacco e una giacca nera, in ...