1. Avventura in crociera


    Data: 23/09/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: corallium, Fonte: Annunci69

    ... adagiandomi sul lettone. A destra avevo Ale in piedi che mi invitava a succhiargli la cappella paonazza e a sinistra Marco che mi mordicchiava i capezzoli turgidi.
    
    La posizione era obbiettivamente scomoda per cui Ale si mise a cavalcioni spingendo il suo cazzo nella mia gola con forti colpi, e Marco iniziò a leccarmi avidamente la fica. Mi sentivo soffocare sotto quei colpi ma la situazione non era così spiacevole….. Ale si staccò presto da me, voleva farsi perdonare e non ripetere una prematura venuta.
    
    Marco mi mise a quattro gambe e da dietro iniziò a riempirmi la fica con il suo notevole uccello, mentre Ale mi porgeva il suo cazzo implorandomi di non succhiarlo troppo.
    
    “Sei una pompinara fantastica”, mi disse. “Non ho mai provato una bocca tanto avida e calda”.
    
    La situazione era molto piacevole e iniziai con una serie di orgasmi a raffica: i colpi che mi dava Marco erano profondi e forti ed era impossibile per me resistergli.
    
    Il movimento che mi imprimeva era tutt’uno con l’ingoiare il cazzo di Ale nel profondo della mia gola, fino a soffocarmi. Sentirmi quel cazzo durissimo che scorreva sulla mia lingua e mi massaggiava il palato mentre la mia fica era scopata iniziò a farmi squirtare come una fontana.
    
    Per paura che non potessi gustarmi un orgasmo come piace a me, Marco si mise quasi subito sotto per farmi salire su di lui e nel contempo invitando Ale a “premunirsi” per la fase successiva. Così mentre io mi stavo gustando il cazzone di Marco nella fica, ...
    ... Ale si infilò il preservativo e venne ben presto dietro di me.
    
    Si chinò infilando la sua lingua dentro il mio buchino che si dilatava ad ogni mio movimento sopra il cazzo di Marco, quella lingua mi stuzzicava tutti i recettori sensibili della zona anale. Io chiudevo e aprivo quel buchino e Ale infilava sempre più profondamente la lingua all’interno come se fosse un piccolo cazzo. Ogni tanto scendeva a raccogliere i miei umori che colavano sul cazzo del mio uomo. Continuavo a colare come una cagna in calore e questo infoiava ancora di più i due maschietti che ormai vedevo più come api operaie al servizio della loro regina.
    
    Staccata la lingua Ale appoggiò la cappella al mio culo che ormai lo desiderava, Marco mi abbassò per facilitare l’operazione ad Ale….. non fu molto delicato, ma non ce n’era bisogno: anche il mio culo era umido di desiderio e al pari della fica era bagnato ed accogliente.
    
    I due uccelli, separati, solo dal piccolo lembo della mia carne, potevano toccarsi, strusciarsi e diventare ancora più duri grazie a quel magico contatto.
    
    Io mi sentivo troia fino nell’anima con quei due stalloni che mi montavano: ero completamente stordita e non riuscivo più a ragionare o a comprendere cosa mi dicevano. Ale nelle orecchie mi diceva che ero fantastica e soprattutto una gran vacca, Marco mi incitava nei movimenti per cercare di essere io a scoparli e io ubbidivo.
    
    Io incitavo loro di scoparmi più forte urlando ad ogni orgasmo.
    
    I miei avanti e indietro erano ...
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