Avventura in crociera
Data: 23/09/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: corallium, Fonte: Annunci69
Premessa
Questo è il racconto fedele di una delle nostre esperienze, per cui il lettore ci scusi per la lunghezza forse insolita per il genere, ma ci tenevamo a esprimere anche il “contorno” della vicenda, tenedo presente che “ogni riferimento a fatti e persone potrebbe non essere casuale”.
Cap. 1 – La zona benessere è sempre galeotta
Il Covid-19 e tutte le restrizioni conseguenti ci avevano abbacchiato la vita: abituati come eravamo a uscire spesso la sera a ballare, al cinema, a teatro, per non parlare della vita “segreta”, quella che non puoi raccontare agli amici ne ai parenti, tutto ci era parso irreale.
Con queste limitazioni ancora incombenti ma con il supporto importantissimo delle vaccinazioni, abbiamo deciso che probabilmente si poteva scappare, concedendoci una settimana di vacanza seppur limitata dalle restrizioni imposte.
In quel momento mi sovvenne che da tempo avrei desiderato fare una crociera e pur sapendo che la mia proposta poteva ricevere un parere contrario non esitai a parlarne con Marco.
Lui non ama questo genere di vacanze, lui preferisce quelle un po’ più “avventurose”, dove si ha lo spazio per poter girare in lungo e in largo in piena autonomia, ma considerati i tempi, il ripiego poteva essere considerato un buon compromesso tra uscire sul balcone di casa e una camminata sulle Ande.
Dopo dieci minuti la crociera era prenotata: a Marco non importava una specifica meta, basta che mi piacesse e che si potesse respirare un po’ di ...
... aria di mare.
Dopo qualche giorno chiacchierando a tavola, mi disse che aveva messo un Annuncio-Last sul nostro sito di riferimento: chissà mai che qualche altra coppia potesse aver prenotato la stessa vacanza e ci si potesse conoscere in crociera, in fondo ne poteva scaturire una buona amicizia.
Le risposte all’annuncio furono solo un paio: singoli che avrebbero soggiornato nella nostra città di partenza ma in giorni in cui noi saremmo stati in navigazione, e poi, che dire, non avevamo molta voglia di fare qualcosa a terra in modo magari scomodo quando l’avremmo potuto realizzare a casa nostra in tutta comodità.
L’astinenza dalle trasgressioni era ormai giunta a un anno e mezzo, e non si pensi che sia così semplice riprendere la china.
Le non risposte all’annuncio delusero un pò Marco che sentenziò “probabilmente in crociera non ci vanno gli scambisti, troveremo tutti anziani con i nipotini”.
In cuor mio ero abbastanza contenta….avevo perso un po’ l’abitudine a certe trasgressioni, e forse non sono una propriamente portata per queste cose, probabilmente mi lascio trascinare, questo sì, e magari mi diverto molto nel momento in cui le faccio, è vero, però di mia iniziativa ….. è difficile; e meno male che in questo modo compenso i propositi animaleschi del mio maschio altrimenti saremmo a fare orge tutti i giorni.
Tutto pronto, tutto organizzato, ci prendiamo un giorno di spazio prima della partenza in modo da goderci la città e non arrivare trafelati al momento ...