La caduta di Serena - Capitolo 11
Data: 22/09/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife, Fonte: xHamster
... restava adesso remissiva, singhiozzando a capo chino. Poi l’uomo passò il guinzaglio a Sonia.
“Bene Sonia. Procedi pure. Ti ho dato la scaletta da seguire… cominciamo prima dal farla pisciare, visto che la puttana a quanto pare ha fretta…”
“Sì signore, dove…” chiedeva raggiante Sonia, praticamente ignorando Serena, l’unica considerazione derivava dal fatto che aveva iniziato a tirare il guinzaglio.
“Seguimi.” Disse Marco semplicemente, incamminandosi verso la cucina. E Serena iniziò a comprendere…
Si attaccò con le mani al guinzaglio, rimanendo comunque in ginocchio.
“No Marco! Dove mi vuoi portare?? Non puoi! Non di giorno!!! Non puoi farmela fare in giardino!!!” quasi urlò Serena.
Lui non si scompose. Tornò sui suoi passi, e si chinò fino a guardarla dritta negli occhi…
“Vedi puttana, il pisciare fuori a quest’ora è una fortuna per te… magari alle sette e quindici del mattino, non c’è nessuno che ti possa vedere… o desideri forse continuare a protestare? Perché vedi, posso anche decidere di farti fare molto altro in giardino. Nuda e al guinzaglio. Che ne pensi, puttana?”
Serena piangeva a dirotto, ricadendo a quattro zampe… alzò gli occhi verso Sonia, cercando una parvenza di comprensione, ma trovò solo una stronzetta che guardava Marco come fosse un idolo… rapita dal potere che aveva su di lei… Chinò il capo, sconfitta… “ok…” bisbigliò, lasciandosi ora tirare dalla ragazzina, verso la porta posteriore.
Marco osservava, camminando lento a fianco ...
... di Sonia… Osservava Serena, al guinzaglio, sconfitta e in suo potere, con le tettone che ballavano sotto il corpo, umiliata, convinta di aver toccato il fondo…
Sorrise, mentre spalancava la porta del retro… Il fondo era ancora molto lontano…
“Prego Sonia, porta a pisciare la puttana.” Disse rivolto alla ragazza.
Sonia, raggiante, si voltò verso Serena…
“Su, cagnetta, che dopo devo lavarti per bene…” le disse, godendosi il viso sconvolto della donna.
Serena singhiozzava senza sosta, mentre varcava la soglia… e di nuovo si rendeva conto che l’ubbidire era necessario, per rientrare il prima possibile…. Sonia la guidò a due metri di distanza da Marco, appoggiato allo stipite della porta, verso il centro del giardino…
“Puoi farla qui, cagnetta.” Disse Sonia, sempre più cosciente del potere che le stavano dando…
Serena tremava… ciò nonostante doveva ubbidire, ed anche l’urgenza ormai non le dava scampo… guardando con tutto l’odio possibile verso Sonia, accucciò il culo, allargando le ginocchia… e iniziò a pisciare…
Quand’ebbe terminato, si avvide che Marco non era più sulla porta… non importava…aveva sentito un rumore, proveniente dal giardino del vicino… iniziò a tirare sul guinzaglio, a quattro zampe cercava di tornare più in fretta possibile verso la porta della cucina…
E Marco ricomparve sulla porta. Aveva un indumento in mano.
“Ferma.” Ordinò. E Sonia trattenne la donna, tirando il guinzaglio con due mani…
Marco si chinò un attimo su Serena, ...