1. Il mozzo e i fagioli - cap.2


    Data: 21/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: klo2000, Fonte: Annunci69

    ... dentro perché volevo che ti passasse il male…”
    
    “Mi facevano male i polsi perché mi tenevano stretto…”
    
    “Ora non ci sarà più bisogno di tenerti…ora sai cosa devi fare…e potrai metterti anche in altre posizioni più comode…magari con qualcuno lo potrai anche fare in una della cuccette…sai una cosa? Il capitano e altri quattro marinai hanno già messo i fagioli per domani…e adesso ce lo metto anche io…mi sa che prima della fine del viaggio ti farai un bel mucchio di soldi…che però ti saranno dati soltanto quando torneremo a Genova…ma se vuoi fare dei soldi in più…fra qualche giorno, quando saremo a Malaga…beh, lì ci dobbiamo fermare due giorni…e io chiederò per te al capitano il permesso di sbarcare…ho certi amici a Malaga…e, se ti va…”
    
    “Cosa?”
    
    “Vieni con me…e io te li presento…e loro possono darti dei soldi…poi però ricordati di andare dal cambiavalute…perché se no non potrai spenderli quando saremo in Marocco….Riflettici perché Malaga è l’unico porto dove dobbiamo fermarci una notte…è l’unica occasione…e questi amici miei sono generosi…Giambrino ci ha fatto un bel gruzzoletto nel viaggio scorso…”
    
    “E ora dov’è lui?”
    
    “Ora è imbarcato sulla “Guglielmina” che naviga nel Mar Nero….non è più mozzo, ora è marinaio semplice, ha compiuto quattordici anni…e si può essere mozzo con i fagioli per un solo viaggio…ora è lui che usa i fagioli per il nuovo mozzo… ne ha imparate di belle nel viaggio precedente…e se vuoi ne posso insegnare di belle anche a te…vieni qui…“
    
    E ...
    ... così dicendo attirò a se il Paganetto e cominciò ad accarezzarlo sul collo e sul petto…col dito, leggermente, gli strofinava i piccoli teneri capezzoli che subito si inturgidirono…poi cominciò a baciarlo…la sua barba ispida pungeva le labbra del ragazzo che però rispose al bacio…la lingua del vecchio marinaio si insinuò nella fresca bocca di Nicolò alla ricerca della giovane lingua…nel frattempo con la mano il Dottore cercava il membro ancora in crescita del ragazzo…e lo muoveva dolcemente per farlo indurire…quando fu turgido chiese al mozzo di alzarsi in piedi e lui rimanendo seduto lo prese fra le labbra e ne succhiò il carnoso prepuzio che ancora proteggeva verginalmente la cappella….il ragazzo era in preda a nuove, sconosciute emozioni…il bacio e il sapiente pompino dell’uomo esperto gli aprivano mondi sconosciuti di piacere….finchè fra le labbra dell’uomo esplose nella sua prima sborrata…poche calde gocce lattiginose che si rappresero sui peli del mento del dottore….
    
    Nicolò respirava a fatica, ansimando dopo le contrazioni spasmodiche del suo primo orgasmo…
    
    “Bello, bello….” continuava a mormorare…
    
    “Non avevi mai provato questo?…” gli chiese il dottore
    
    “No….mai… si può rifare?” domandò ingenuamente il ragazzo che di queste faccende non sapeva davvero nulla poiché Teresa lo aveva sempre tenuto nella bambagia…
    
    “Certo che si può rifare….e se vuoi lo faremo ogni giorno….io e te….ora però vai in cuccetta perché è tardi e domani ci aspetta un’altra giornata di ...