1. Prigioniero nel bordello - capitolo 7 (schiavi sessuali per la big boss - ritorno al bordello di mammie - speranze di uscire - sulkat.


    Data: 15/09/2020, Categorie: Trans Autore: Strapps, Fonte: Annunci69

    Trascorriamo i giorni alla corte della Boss servendola in ogni modo. Non esce mai di casa, solo delle poliziotte transex vengono a informarla di novità. Noi 4 slaves giriamo attorno a lei, ogni schiocco di dita è un ordine, servirla, adorarla, baciare i suoi piedi, massaggiare il suo corpo, preparare da mangiare o da bere. Corriamo attorno alla nostra Regina pieni di desiderio e di paura. Non possiamo parlare fra noi, volano spesso schiaffi pesanti e frustate sui culi sempre nudi, vietato parlare ripete la padrona. Ma ci obbliga invece a baciarci fra noi, a ballare tenendoci per mano, a segarci a vicenda, a spompinarci, a ripulire le nostre facce dopo che lei è venuta copiosamente alla fine di lunghe sessioni di blow-job collettivo. Lecchiamo anche il suo culone nero enorme, sniffiamo le sue fart, rimming profondi prima di dormire. Quando invece ci scopa è una vera Dominatrice, il suo enorme cazzone nero ficcato nel tuo culo è bellissimo. È bello grosso, gonfio, caldo. Te lo pianta in culo e poi si sistema dentro. Lo senti che ti riempie. Poi ti afferra ai fianchi e inizia a cavalcarti con forza. Vieni posseduto con violenza e maestria, il suo enorme cazzo ti sfonda il culo facendoti piangere e soffrire, ma allo stesso tempo ti fa impazzire di gioia e lussuria. Maestoso, caldo, grosso il cazzo ti apre in due il culo, il dolore si sente ma è sovrastato dal piacere di quel pezzo di carne che fa avanti ed indietro. Attorno a lei che ti prende da dietro con la forza delle sue ...
    ... mani che tengono i fianchi gli altri slaves. Si baciano fra loro oppure si toccano, qualche volta uno è costretto a stare dietro la Boss e toccarle le tette con un plug infilato nel culo. Quando ti scopa, tu preso fra il cuscino sotto il sesso e il cazzo che ti domina e ti fa sussultare di piacere, la Boss poi preferisce venire dentro il culo dello slave. Lo riempie di sborra calda mentre le sue mani si stringono sui fianchi e le dita laccate affondano nella carne. La venuta è sempre copiosa, si svuota godendo dell'orgasmo mentre il tuo culo riceve tutto e tu godi per lei e con lei.
    
    In altri momenti prevale la noia o l'attesa, ma l'appartamento è molto bello, musica, tv, playstation, possiamo giocare quando lei riposa o è alle prese con altro. Tutto è incredibile e anche se dobbiamo sempre rimanere in silenzio la vita scorre meglio che nei bordelli dai quali proveniamo.
    
    La Boss apprezza la mia cucina, è una grande fortuna penso. Magari è un altro tassello verso la mia libertà.
    
    Le ore passano, immagino anche i giorni, ma è difficile rendersene conto, ma una mattina la Boss ci fa infilare a tutti il piccolo plug con i brillantino sopra e ci dice che dobbiamo ritornare da dove siamo venuti. Ci invade il panico e il timore, ma una delle poliziotte che ci riporta indietro si lascia scappare che un paio di quelli che ci hanno preceduti nei mesi precedenti a servire la Boss erano stati liberati. Tutti noi slaves ci lanciamo occhiate piene di speranza.
    
    Mammie parla con la ...
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