La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 21
Data: 21/04/2018,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... indumenti da togliersi, pochi secondi e fu nuda davanti a me: – “Dimmi cosa devo fare adesso…”; – “Inginocchiati davanti ai miei piedi…”; – “Così va bene?”; – “Leccameli…” – sapevo che la eccitava farsi dare ordini e dedicarsi ai miei arti inferiori. Con aria da ragazzina in punizione cominciò a leccarmeli con devozione, passava la lingua tra le dita e gemeva eccitata, cercò di masturbarsi ma le ordinai con tono deciso: – “Tieni ferme le mani!”; – “Non ci riesco…”; – “Ti ho detto che non puoi, però voglio sapere perché senti la necessità di masturbarti.”; – “Perché mi eccitano i tuoi piedi, ti prego lasciami fare…”; – “Solo il culo…”; – “Come vuoi te mio signore…”. Si piantò con decisione due dita nel culo e cominciò a masturbarsi, alzai un piede e glielo appoggiai sul viso, lo prese dalla caviglia e lo leccò con devozione, gemeva moltissimo, le piaceva proprio, cambiai piede, poi mi disse con tono eccitato: – “Ti piace?”; – “A te piace?; – “Oh si, molto mio signore…”; – “Allora piace anche a me…”; – “Non è vero, lo dici solo per farmi piacere, tu preferisci incularmi, lo so che desideri sempre quello…”; – “Non lo nego, adoro il tuo culo, come potrebbe non piacermi, lo vedi che culetto che hai? Girati e fammi vedere come te lo masturbi…”; Si girò facendomi vedere come si piantava con facilità due dita, il buco si dilatava ed era arrossato: – “Ti brucia ancora?”; – “Un po’ ma è così bello…”; – “Quanto ti piace quando ti inculo da 1 a 10?”; – “Mmmmm diciamo 11.”; – “Fammi ...
... vedere quanto si dilata…”; Si piantò l’indice ed il medio di entrambe le mani e se lo allargò con forza, spingeva con la pancia ed un leggero prolasso spuntava, si voltò verso di me sorridente: – “Dai inculami, fammi sentire il calore del tuo cazzo, muoviti, cosa aspetti!”. Non me lo feci ripetere due volte, mi misi in piedi dietro di lei e le infilai delicatamente la cappella mentre si teneva le chiappe allargate con le mani, non lo infilai tutto dentro: – “Dai…”; – “Devi chiedermi per piacere…”; – “Ti prego infilalo tutto mio signore!”. La accontentai volentieri, le palle toccavano le sue chiappe, lo lasciai fermo alcuni secondi, sembrava aspettare con ansia, di colpo cominciai a scoparla con forza – “Oh siii cazzo, siiii così così!!!!”. Infierivo sul suo buco del culo con colpi decisi e profondi, il suo incitare mi dava energia infinita, la sentivo gemere di piacere alternata a lamenti di dolore. La feci alzare sedendomi sul divano, si sedette e si penetrò la figa, puntava i piedi sul divano allargando le gambe e scopandosi molto velocemente, le sue tette danzavano davanti ai miei occhi, uno spettacolo della natura concentrato in una sola donna, la feci rallentare, sentivo che era ora prendere fiato, la abbracciai tenendo il cazzo ben piantato dentro, lei ruotava i fianchi: – “Stai ferma un attimo e baciami…”. La stringevo forte mentre mi grattava e graffiava la schiena con le lunghe e curatissime unghie, la sua lingua roteava vorticosamente nella mia bocca, dopo qualche minuto ...