1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 21


    Data: 21/04/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutto il tempo, lo estrasse leggermente, un rigagnolo di sperma uscì colando sull’asta, lo raccolse con le dita e lo ingoiò avidamente, il suo sguardo fisso su di me, un sorriso beffardo costantemente stampato in faccia: – “E’ buonissimo, adoro il sapore del tuo sperma”. Se lo tolse e si riattaccò al cazzo ripulendolo accuratamente: – “Sei straordinaria Simona…”. Avevo la cappella quasi viola, la sua lingua quasi mi infastidiva talmente era irritato, si girò facendomi vedere il suo buco del culo, era arrossato e slabratissimo, glielo avevo letteralmente devastato, si voltò verso di me con aria sofferente e disse: – “Mi brucia tanto…”. Non avevo mai fatto una cosa del genere ma quella volta non potei farne a meno, ero troppo eccitato, mi inginocchiai dietro a lei e cominciai a leccarglielo delicatamente, usciva ancora dello sperma, non l’avevo mai assaggiato direttamente se non baciandola dopo che l’aveva ingoiato, il sapore non era gradevole ma cominciò a gemere fortissimo, non ebbi il coraggio di fermarmi ne di ingoiarlo, lo capì, si girò ed allungò la lingua sotto la mia bocca, lo feci colare, lo raccolse e lo ingoiò avidamente leccandosi le labbra: – “E’ buonissimo, riceverlo dalla tua bocca mi piace ancora di più”; – “Come fa a piacerti, lo trovo disgustoso.”; – “A te piace il sapore dei miei umori?”; – “Molto…”; – “A me piacciono entrambi, il tuo sperma di più però…”. Restammo a terra a baciarci a lungo, sudatissimi ed esausti: – “Si sarà sciupato tutto il pranzetto ...
    ... che ho preparato…”; – “Ma chi se ne frega, quello che abbiamo fatto era mille volte meglio!”; – “Sicuramente, andiamo a farci una doccia adesso e mangiamo, ho una fame!!!”. La doccia fu lunga e piena di sensualità, ci lavammo a vicenda, il cazzo era sempre in tiro e lo succhiò nuovamente, era insaziabile. Dopo pranzo ci coricammo sul divano per un sonnellino, non sono mai riuscito a dormire di pomeriggio, lei invece si addormentò profondamente, la guardavo dormire semi nuda ed il cazzo mi scoppiava nuovamente nelle mutande, me lo avrebbe consumato a forza di scopare ma era irresistibile. Guardai la TV per un po’ lasciandola riposare, gli occhi però finivano sempre sul suo corpo, mi alzai per andare in bagno, quando tornai la vidi con le gambe larghe, il micro perizoma che indossava era spostato di lato lasciando scoperta la sua meravigliosa figa depilata, era troppo, la volevo di nuovo, mi misi in piedi davanti alla sua testa, era appoggiata con la nuca sul cuscino del bracciolo del divano a pancia in alto, tirai fuori il cazzo e glielo appoggiai sulla faccia, le palle sulla sua fronte, si svegliò, lo abbassò e cominciò a leccarmelo come fosse un gelato: – “Poi dici a me, hai di nuovo voglia?”; – “Sei così bella…”; – “E’ così buono…”. Si girò inginocchiandosi sul divano e cominciò a succhiarmelo con la solita passione, la lasciai fare a lungo, si masturbava entrambi i buchetti gemendo, alzai la sua testa e le ordinai di spogliarsi, lo fece lentamente fissandomi, aveva pochi ...
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