1. La professoressa ricattata discende nella lussuria parte 7


    Data: 20/04/2018, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: MasterSole95, Fonte: RaccontiMilu

    ... giovane tornò: “Abbiamo un paio di tacco 15 con cinturino alla caviglia” disse a Giovanni ignorando la povera professoressa spaventata.
    
    “Proviamoli”.
    
    Il giovane commesso eccitato non si fece problemi ad inginocchiarsi per aiutarla ad indossarli. Mosse persino il piede della donna allargandolo in maniera di avere una piena vista della fighetta di Sara nuda sotto la gonna.
    
    “Cammini per noi professoressa” ordinò Giovanni. Il commesso non poteva credere alle sue orecchie. Professoressa?.
    
    Sara si alzò ed ebbe palese difficolta a camminare con quelle scarpe. “Professoressa temo si sia seduta su qualcosa” indicando il punto della gonna dove si era seduta, tutto bagnato. La professoressa voleva morire. “Può portarci qualcosa per pulire” disse Giovanni al commesso, che anche stavolta corse felice. “Non provi a piangere professoressa”.
    
    Tornò e porse un fazzolletto a Sara. “Perché non la aiuta?” e il commesso non si fece certo pregare. Tastandola pure per bene.
    
    Quando il commesso ebbe finito Sara si diresse in cassa a pagare. Aveva appena speso quasi mille euro in scarpe.
    
    Sara era ancora più ridicola portando anche tutte quelle scatole. “E’ ora di tornare a casa professoressa ma prima un’ultima cosa. E’ ormai sera, immagino abbia fame, quindi si sbrighi”.
    
    Giovanni la portò davanti ad un sexy shop per adulti. “Ecco la lista con tutte le cose che deve comprare, si faccia aiutare da un commesso, si sbrighi”.
    
    Sara aprì la porta e divenne subito il centro totale ...
    ... di attenzione per i quattro uomini presenti all’interno. Il negozio aveva un pessimo odore e ne fu sollevata. Almeno non avrebbero potuto sentire l’odore della sua figa fradicia.
    
    Sara si mosse rapidamente verso il commesso, voleva uscire di li il più in fretta possibile. Gli diede la lista ” ho bisogno di queste cose”.
    
    Il commesso lesse e sorrise: “Queste cose per lei?”.
    
    “Si” sussurrò Sara.
    
    “Cosa ha intenzione di fare con tutte queste cose?”.
    
    “Mi è stato ordinato di comprarle”.
    
    “Da chi? Suo marito?”.
    
    Sara non sapeva cosa dire, “No. Un amico.”
    
    Il commesso guidò Sara e le mostrò vari sex toys. Non facendo a meno di metterle un braccio attorno alla spalla e prendendosi ogni opportunità per toccarla nelle maniere più imbarazzanti. Dopo quella che sembrò un’eternità pagò e usci tra gli sguardi di apprezzamento dei clienti.
    
    Sara raggiunse Giovanni nel parcheggio mentre la stava aspettando fumando.
    
    “Prenda il piccolo butt plug e il lubrificante. Li metta nella borsa”.
    
    Sara, meccanicamente, fece come ordinato.
    
    Quando Giovanni ebbe finito di fumare tornarono in macchina. “Ci fermeremo sulla strada per mangiare. Immagino abbia fame”.
    
    Sara si rese conto di avere molta molta molta fame.
    
    Si fermarono in una pizzeria. ” Mi occuperò di ordinare il cibo professoressa” disse Giovanni.
    
    “Si, signor Giovanni”. Giovanni ordinò una vera cena per se stesso e un’insalata per la professoressa.
    
    Appena Giovanni ebbe finito di ordinare, Sara sapeva che ...