La professoressa ricattata discende nella lussuria parte 7
Data: 20/04/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: MasterSole95, Fonte: RaccontiMilu
... colori di calze e reggicalze prima di ordinarle di andare a pagare.
Sara portò tutti gli acquisti in cassa e, dopo aver fatto una piccola coda, li consegnò alla commessa che iniziò a scannerizzare i codici a barre. “Oh, penso che si sia sbagliata signora, questa taglia è troppo piccola per lei” disse guardando il body.
“Le piacciono stretti” rispose Giovanni al posto della povera professoressa. Sara non aveva mai speso così tanti soldi per fare shopping in tutta la sua vita e sapeva che era solo l’inizio.
Si fermarono in seguito in un negozio molto popolare fra le adolescenti. Giovanni ordinò a Sara di sfilare per lui e una giovane commessa provando vari modelli di gonne, giubbetti, vestiti e felpe. Sara spese più di quattrocento euro in vestiti che sarebbero stati rispettabili per una giovincella ma leggermente fuori luogo per una professoressa rispettabile di mezza età. Sara sapeva che sarebbe stata ridicola indossandoli, ma almeno non avrebbe perso il lavoro.
Sara aveva ora tutte le mani occupate a portare sacchetti. Si sentiva peggio di un attaccapanni. Quando attraversarono la zona dedica al ristoro Giovanni decise che aveva fame e si sedette ad un tavolo. Ordinò poi a Sara di portargli un panino al pollo e delle patatine.
Fu ordinato poi a Sara, dopo avergli portato il cibo, di restare in piedi portando tutti i sacchetti, mentre Giovanni si godeva il mangiare e l’umiliazione della sua professoressa. “Se vuole qualche patatina la può mangiare” disse “Ma ...
... si ricordi di inzupparla sempre prima”.
Fortunatamente Sara non aveva fame. Aveva la figa bagnata per qualche ragione però.
Appena Giovanni ebbe finito di mangiare si diressero verso un negozio di scarpe estremamente alla moda. Le fu ordinato di sedersi e la sua corta gonna divenne subito un problema. Un giovane commesso si avvicinò: “La posso aiutare?”.
“Per iniziare vorrebbe vedere tutte le scarpe con tacco 10 e cinturino alla caviglia che avete”.
Il giovane commesso, dopo averle chiesto il numero di scarpa, corse e tornò molto rapidamente pieno di scatole. Si inginocchiò per aiutare la donna e iniziò a provarle le scarpe. Sara fu obbligata a sfilare con i tacchi nel negozio e dovette provare paia dopo paia. Dopo aver provato più di 10 paia da tacco 10 e vari con tacco 7,5 e 5 Sara era tutta rossa in viso. Ad aumentare la sua umiliazione era la sua figa, che era un lago.
“Avete per caso tacchi superiori?” chiese Giovanni e il commesso fu più che contento di controllare. Il suo cazzo indurito era alquanto visibile sotto i pantaloni. “Ha visto cosa sta facendo a quel povero ragazzo professoressa?”.
“Si, signor Giovanni”.
“Scommetto che le piacerebbe succhiargli quel cazzo professoressa”.
“No, signor Giovanni”.
“Ma aveva detto che le piaceva succhiare il cazzo o no?”.
“Si signor Giovanni”.
“Beh magari posso trattare con lui per salvarle un pò di denaro professoressa”.
“La prego no signor Giovanni”.
“Vedremo” disse Giovanni ridendo.
Il ...