1. Che nostalgia il chiosco sulla spiaggia


    Data: 06/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... del mio pene, durissimo, iniziò a colare un lungo filo lucido che arrivò fino ai cuscini. Una ventina di minuti dopo mi riempì di crema anche lui e, sentendolo uscire e vedendo l’altro che si era già chiuso i pantaloni pensai che ormai stavamo per finire.
    
    Fu proprio in quell’attimo che qualcuno bussò alla porta.
    
    “Stefano? Sei lì? Sono Loriano. Sono arrivato. Siete ancora lì?”
    
    Era l’amico di Stefano, quello che mi aveva scopato con lui qualche giorno prima.
    
    La porta si aprì e tre teste fecero capolino sull’uscio.
    
    Feci per spostarmi per non farmi vedere così ma il mio amico mi chiese di rimanere immobile: “fermo, fermo! Resta fermo così che sei proprio uno spettacolo con il culo che ti cola...”
    
    Pur girando la testa riuscii a vedere a fatica i nuovi arrivati e mi sentii decisamente in imbarazzo di fronte ai due sconosciuti che erano appena entrati e pensai persino che magari mi conoscevano.
    
    Fortunatamente appena li vidi in faccia constatai di non averli mai incontrati e ne fui felice.
    
    “Arrivate al momento giusto. Lo abbiamo già riempito ma ce ancora posto” disse allegramente Stefano facendo notare come lo sperma mi colasse lungo le cosce.
    
    Risero tutti mentre io sorrisi.
    
    “Lo prende solo in culo o lo sa anche succhiare?” chiese uno dei due sconosciuti.
    
    “E che cazzo!” intervenne immediatamente Stefano: “credi che non lo sappia fare? Paolo è un mago dei pompini con ingoio. Non si fa scappare nemmeno una goccia. Vero Paolo?”
    
    Feci di sì con la ...
    ... testa, restandomene sempre fermo a quattro zampe e per confermare le mie abilità orali mi passai la lingua più volte tra le labbra mentre vidi Gioele, quello che lo aveva chiesto, avvicinarsi alla mia testa e sventolarmi davanti agli occhi il suo bastone quasi ponto. Subito dopo me lo appoggiò tra le labbra e io me lo infilai in bocca cominciando a succhiarlo.
    
    Mi misi a farlo con attenzione cercando di fare del mio meglio quando un altro mi prese da dietro all’improvviso. Pur senza farlo uscire dalla bocca lanciai un piccolo grido per la sorpresa e perché mi accorsi che questa volta mi avevano infilato dentro qualcosa di più grosso di prima.
    
    Cominciò a sbattermi con un bel ritmo portandomi subito ad un notevole livello di goduria al punto che mi trovai quasi in difficoltà nel continuare con il pompino. Credo che se ne accorse anche Gioele perché mi afferrò la testa con le mani e iniziò pure lui a scoparmi, anche se in bocca.
    
    Cominciò a spingerlo dritto dritto fino in gola smettendo si sprofondarsi dentro solo dopo alcuni miei colpi di tosse per quel senso di nausea che mi procurò. Continuò quindi senza esagerare mentre io ripresi a godere per quanto mi faceva quello dietro al punto che mi accorsi che Gioele raggiunse l’orgasmo solo quando mi ritrovai la bocca piena.
    
    A quel punto, soddisfatto, si sfilò e mi strofinò il suo cazzo dappertutto sulla faccia ma quasi non me ne accorsi perché ero nel pieno del mio orgasmo, con il cazzo che pulsava e che ritmicamente lasciava ...