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MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 05/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu
... fatto niente e anche questo episodio del dito diciamo che io lo posso dimenticare tu alla fine sei solo un povero idiota impotente. Liberami adesso e te la puoi ancora cavare. Non avrai una seconda occasione” Ascolto le sue parole in silenzio. La fermezza della tua voce mi colpisce assai piu del contenuto. E incredibile come anche in queste condizioni lei riesca a mantenersi sicura e spavalda, per niente intimorita o preoccupata. Ci sta riflettendo penso. Forse stavolta lho convinto. Ma deve fare presto. Se torna quella non farà niente. è totalmente sottomesso a quella donna. Mi allontano di qualche passo da lei avvicinandomi ancora al tavolinetto delle forbici. Le guardo indeciso se prenderle o meno. Tendo la mano verso di loro. Le dita si infilano nei cerchi dell’oggetto. Ecco, le ho prese. Giro la testa e lo osservo. Prendile i penso. Ecco bravo così Le osservo come se ne studiassi attentamente gli effetti, le possibilità. Lo guardo. Cazzo ci sta impiegando troppo tempo. Dai muoviti che ci sei. Mi volto verso di lei. Incontro il suo sguardo. Gli faccio un cenno di assenso. Come a voler dire fidati di me, stai facendo la cosa giusta. Mi giro. A passi lenti riduco la distanza che ci separa. Le forbici nella mano. Bravo. Tendo il poco margine di escursione del polso destro verso di lui. Sollevo la mano avvicinando le forbici al legaccio. I cavi non sono troppo tirati e ho po’ di margine di movimento. Ci siamo. ‘Dimmele ...
... ancora quelle cose’ Sorrido, è fatta. Cristo! Lo guardo. ‘Si, ti puoi fidare. Parola di poliziotta. Al processo parlerò di te come di quello che mi ha salvata dalla vecchia strega…taglia adesso prima che quella arrivi svelto” ‘No non non dicevo quelle le cose, quelle di prima intendevo” Inizio a perdere la pazienza ‘Quali cose. Cosa cazzo di quali cose parli!”Lo guardo come si può guardare un insetto schifoso ma devo bluffare o questo demente non taglia. Mi sforzo di sorridergli Mi riesce ‘Io si certo quando tutto sarà finito io e te ci rivediamo e scopiamo come fanno le persone normali Senza catene. Ok?’ ‘Si’, tu e io vero? soli tu ed io. Anche lei del resto ha detto ha detto che tu sei venuta qui per me’ “Adesso però, bravo, taglia queste cazzo di cinghie prima che torni la pazza…si io e te soli taglia cazzo taglia! ” ‘Anche lei lo ha detto si, ma tu devi promettermelo però’ “Si, te lo prometto. Hai la mia parola ” Mi chino su di lei. Poggio la testa sulle sue natichee e mi lascio andare teneramente al mio amore per lei. Mormoro estasiato al pensiero di noi due soli per sempre uniti come nel piu romantico dei film. Sta perdendo tempo. Cazzo! Digrigno i denti per la rabbia. Accarezzo la sua pelle, le sue cosce meravigliose lisce e sensuali. Gli sparerei se potessi. Le forbici nell’altra mano’ Tagliaaaa!!! Mi sollevo. Alzo gli occhi verso il laccio che imprigiona il suo polso destro. Poi uno sguardo alle forbici che sembrano ...