-
MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 05/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu
... punto il suo sfintere lei lo sente indugiare, soffermarsi tutt’attorno all’orifizio. “Che cazzo pensi di fare idiota non ti permettere” Il dito inizia a premere Lo sento spingere. Sempre di più. Contraggo istintivamente lo sfintere anale. Inizia ad affondare violando la resistenza “Figlio di puttana” Spingo di piu’. Sento il dito scivolar via via sempre piu dentro. Digrigno i denti mentre lo sento entrare sempre più in profondità. Gemo sentendo il mio dito ormai prigioniero del suo ano. Lo muovo piano e poi ancora più giù. Fino in fondo. è fastidioso. Molto. In un ritmico avanti e indietro. ‘Bastardo non sai come te la farò pagare per questo ” Spingo piu forte. Ormai ho rilasciato il muscolo. Inutile opporre resistenza. Cominciando a muovere il dito con maggiore veemenza. Peggioro soltanto la situazione. Fastidioso ma sopportabile. Quello che fa male è l’orgoglio. Io non parlo più. Subisco in silenzio anche questo. Ma intanto metto tutto nel conto. E un’esperienza troppo intensa per uno come me, qualche attimo di selvaggio ardore e poi un gemito violento. “Togli quel dito stronzo” Dico secca e perentoria. Ormai esausto dalla forza travolgente delle emozioni sfilo piano il dito dal suo sfintere. Io sto bestemmiando in silenzio per la rabbia del l’umiliazione subita. Ma forse ancora di più per la rabbia di essere arrivata a un passo dal farmi liberare e non esserci riuscita. “Me la pagherai per questo Non ...
... hai nemmeno la più pallida idea di quello che ti farò A te e a quella vecchia troia pervertita” Al suono delle sue parole lentamente, meccanicamente mi volto verso di lei in silenzio come cercando di tirarmi fuori uno stato ipnotico Un’occasione come quella sprecata penso. Devo giocare la carta della paura prima che torni la vecchia. “Dimmi una cosa genio. Forse tu non ci hai pensato ma non ti sei chiesto quali saranno le conseguenze di tutta questa vostra bella idea? Ti tralascio i dettagli di quello che ti farò ma voglio dirti una cosa. Tu andrai in carcere. Per molti molti anni. Sequestro di persona. Violenza sessuale. E tutta una serie di reati minori. Ti fai vent’anni come minimo. E tu hai idea di come se la passerà in galera uno come te vero?” Rido perfidamente “No, non lo sai poveretto. Mentre la tua amichetta invece non farà un solo giorno per via dell’età. Le daranno i domiciliari se va bene. Ecco come andrà a finire. Tu ci andrai in una cella mentre lei se ne starà a casa sua bella tranquilla ” Pausa. Lascio che le mie parole facciano il loro effetto. Aspetto che gli entrino bene in testa. Poi attacco di nuovo. ‘Hai ancora una possibilità coglione. L’ultima. Liberami e forse questo potrebbe essere un attenuante in sede processuale. Potresti avere un forte sconto di pena. E magari io posso anche testimoniare a tuo favore. Dire che eri totalmente succube dell’arpia ma che alla fine hai reagito e collaborato. E mi hai liberata. Pensaci bene. In fondo non mi hai ...