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MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 05/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu
... dalle ciò che è venuta a cercare’. La guardo come se avessi bisogno di leggerle negli occhi la serietà delle sue parole. Con un sorriso benevolo mi ripete ancora…è tua’è qui per te. Timidamente allungo la mano verso uno dei suoi piedi…mmm solo a sentirne il contatto mi sembra di impazzire. Ho una voglia matta di leccare quel suo piede, di baciarlo. La vedova ha compreso il mio desiderio. Io continuo nella mia opera di provocazione e convincimento. è la strategia che ho scelto per riuscire a farmi liberare. Spingo sulla vecchia che ho capito che è lei che comanda il gioco. “Senti stronza vieni un attimo qui vanti Ti voglio dire una cosa ” La presenza della vedova al mio fianco è per me la liberazione da ogni indugio. Mi chino e come se quell’attesa fosse durata secoli inizio a leccarti il piede inumidendo il calzettone che lo riveste. Il cazzo preme nei pantaloni come fossero sbarre di una gabbia. Di istinto cerco di scalciare via qualcosa che sento sotto il piede destro. Mentre la lingua percorre già tutta la pianta del suo piede e poi ancora scivolando via via verso le dita sulle quali indugio follemente attratto. “Cazzo strega dico a te Ti conviene ascoltarmi! E tu non mi toccare coglione!” Lecco, lecco e bacio quelle dita seppur attraverso la barriera della calza. ‘Bravo tesoro cosi” sento la voce della vedova approvare. ‘Hei sei scema o mi capisci Sto parlando con te puttana!” Sentire la veemenza scurrile del ...
... suo linguaggio sia pur rivolto alla vedova mi eccita ulteriormente Così femmina, cosi meravigliosamente e autorevolmente femmina Il nervoso mi aumenta sempre più in corpo. Se potessi strappare queste cinghie li farei a pezzi con le mie mani. Tutti e due. La vedova si è seduta a qualche metro di distanza osserva controlla approva. La vedo. La posso vedere quella posizione. La guardo con tutto l’odio che riesco a trasmettere. “Ti stai divertendo troia? Ti stai godendo lo spettacolo brutta pazza pervertita” Attraverso il calzettone provo a ciucciare l’alluce. Decido di cambiare strategia. ‘Tesoro sfilale via quella calze, non pensi sia meglio?’ “è questo che avevate in mente? Siete due pervertiti L’ho intuito subito’. Guardo Agnese e con la testa faccio un cenno di assenso. Sfilo le sue calze quasi in modo animalesco ormai totalmente preso dalla furia di quell’eccitazione. Continuo a guardarla e a provocarla. Intanto sento che lui mi sta togliendo le calze. E finalmente tutta la bellezza dei suoi piedi mi appare vanti agli occhi. “Ti piace lo spettacolo eh vecchia strega” Gemo a quella vista Resto a piedi nudi. Il cazzo mi tira forte come volesse liberarsi dalla sua prigione. Mi avvicino, struscio il viso contro la pianta del suo piede destro come a volermi perdere nella bellezza di quel momento. “Certo visto che a te non ti scopa più nessuno ormai e forse nemmeno prima visto quanto sei brutta” E’ legata ma la sto venerando, ...