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MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 05/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu
... stata gentile a venir qua.Ci ha risparmiato di dover andare nuovamente in caserma no?’ E appena dette queste parole offro la sedia alla poliziotta invitandola a sedere. Io approfitto del suo intervento per calmarmi un attimo o rischio di rovinare tutto ‘La prego agente si sieda’. Voglio godermi le cose con calma ma prima devo ristabilire le gerarchie. ‘E tu Agnese, dico rivolto alla mia vicina, non essere cosi prevenuta “Sedermi?” lo fulmino con lo sguardo. ‘Magari ora vi preparo una bevanda alla menta, vedrete vi aiuterà a rilassarvi’ “Io vi riporto il libretto e questa è l’accoglienza che cazzo dovrei sedermi a fare. Ficcatela in culo la bevanda alla menta” rispondo rabbiosa. Ma io sto già precipitandomi verso la cucina per preparare le bibite ” E casomai deve essere LEI a prepararmela E’ il minimo che possa fare per farsi scusare per come ha osato rivolgersi a me. Hai sentito quello che ho detto stronzo?’ Poi mi rivolgo direttamente alla vecchia “Adesso nonna tu vai di là e la prepari tu con tanto amore Ti è chiaro il concetto?’. Afferro la sedia e mi siedo ‘Tu non berresti mai qualcosa preparato da me come io non berrei mai qualcosa preparato da te ma se vuoi rischiare allora come vuoi’ risponde la vecchia stronza acidamente. Rido. “Rischiare cosa, che mi avveleni? Ahahah ma smettila và, fila di là e comportati come una decente padrona di casa” Mentre dalla cucina sento le vostre schermaglie cerco di accelerare i tempi ...
... della preparazione “Anzi, ho cambiato idea Preparale tu coglione, io e la nonna restiamo qui a fare quattro chiacchiere vecchie amiche vero nonna?” E quasi di corsa torno voi con un vassoietto traballante La stronza resta in piedi “Siediti anche tu, così ci guardiamo dritte in faccia” ‘Ecco vedrete che vi faranno sentir meglio’ e cortesemente porgo il bicchiere alla poliziotta e ad Agnese. Guardo i bicchieri contenenti il liquido giallino pallido. “Non è che ci hai sputato dentro vero?” Rosso in viso come offeso dal suo sospetto ‘sputarci dentro? e perchè mai avrei dovuto fare una cosa così ripugnante?’ “Lo sai che se me ne accorgo per te è finita’. Rido. “Cristo che cazzone che sei’. Inizio a bere ‘Io’non..non farei mai una cosa così spregevole’. ‘Mmm’niente male. Bravi, almeno qualcosa di buono lo sapete fare” La osservo mandar giù la bevanda tendendo naturalmente all’indietro il capo mostrando il suo collo. Agnese invece non tocca il suo bicchiere. “A proposito nonna, che facevi tu nella vita prima di andare in pensione” Noto che la vecchia mi fissa. Non mi piace come mi guarda “Che cazzo hai che non va. Non ti piace la mia divisa?” Anche quel dettaglio sembra ai miei occhi carico di erotismo. ‘Non ho mai amato le divise, ragazza, ma non mi lascio di certo impressionare alla mia età’ risponde Agnese. Sembra si sia tranquillizzata. Annuisco ‘Mmm’capisco. Non mi hai detto di cosa ti occupavi” Un altro sorso Non so perché, ...