1. MAI FIDARSI DELLE APPERENZE


    Data: 05/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu

    ... riportare personalmente Questa volta voglio fare tutto da sola. Niente testimoni scomodi. Voglio avere mano libera. Prendo i documenti ed esco. Esco in cortile e telefono immediatamente al numero che il collega ha scritto sul foglio. Dopo pochi squilli mi risponde una voce che già conosco “Si, il signor B?”
    
    Quando suona il telefono io stavo ancora dormendo. La notte era stata soffertissima, tra mille pensieri a tormentarmi e un senso di malessere diffuso e non ben definito. Apro gli occhi mentre l’apparecchio seguita a squillare e tendo la mano verso il comodino cercando di afferrarlo ‘Pronto? Si sono io chi parla?’
    
    “Sono l’agente M Sono sicura che tu ricordi di me Dico bene idiota?” Ho un tono beffardo e volutamente provocatorio Arrogante come sempre.
    
    La sua voce la riconosco immediatamente. Ho un sussulto e sento addosso di colpo un’incredibile agitazione ‘si si agente’. Il cuore in gola l’emozione che mi riporta all’istante a ieri. E’ assurdo ma per quanto intimorito dalla voce che subito associo alla sua personalità dura e violenta, &egrave come se inconsciamente provassi piacere nel sentirla
    
    “Ieri mattina ti sei talmente cagato addosso che ti sei dimenticato in commissariato il libretto della macchina lo sai?”
    
    ‘Io’ah non non devo essermene accorto grazie’
    
    “Ora, la prassi sarebbe che tu alzi il tuo culo molle e vieni a prendertelo Ma questa volta, per te farò uno strappo alla regola ” Sento la sua voce tremolante al telefono e già inizio a divertirmi. ...
    ... Aprovare un sottile sadico piacere. “Grazie un corno idiota Tu e la tua amica succhiacazzi non ne fate uno in due Comunque , ho deciso che sarò io personalmente a riportartelo”
    
    ‘Ma io’ farfuglio qualcosa agitato ed emozionato, la sua durezza inspiegabilmente mi attrae e la sua voce mi mette addosso un’agitazione convulsa assolutamente irrazionale
    
    “L’indirizzo non mi serve Ce l ho già. Domani faccio il turno di pomeriggio. A fine turno passo te. Vedi di farti trovare o questa volta mi incazzo vero” “Ci vediamo domani sera scemo. E porta i miei saluti alla strega” E chiudo Soddisfatta
    
    Mi ritrovo basito con l’apparecchio in mano ancora scosso la tua voce le sue parole, secche perentorie dure come sempre hanno lasciato il segno. E già l’idea di ritrovarmi di fronte a lei mi agita. La rivedo, l’immagine del suo culo i suoi anfibi…mmmm gemo mi ritrovo a masturbarmi quasi senza neppure rendermene conto meccanicamente con l’altra mano ancora a stringere l’apparecchio del telefono anche se razionalmente l’idea di un nuovo incontro con lei mi intimorisce, nel profondo l’essere schiacciato la sua femminilità mi eccita follemente. E’ un’eccitazione frustrante che mi brucia addosso e che può essere placata solo con una furiosa masturbazione.
    
    Il turno della mattina scivola via liscio Niente emozioni particolari Un paio di interventi, di cui uno per una lite familiare degenerata Qualche controllo random e via così. Sono ancora in coppia con Salvo, anche oggi Non parliamo del ...
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