1. Le lacrime delle donne 4/8


    Data: 05/09/2020, Categorie: Sentimentali Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... troia?", aveva pensato. A quel punto si era detta che era l'ora di un Big Mac.
    
    Ora però le cose stanno andando un po’ troppo per le lunghe: accecare da remoto le telecamere di sorveglianza della zona è una tecnica collaudata, ma non può durare tutta la notte.
    
    Fortunatamente l'incontro tra Marcucci e la donna volge al termine, è chiaro. "Una volta mi piacerebbe tanto restare, lo sai", "Lo so, ma al cornuto che gli racconti?", "Non so, vedremo... spero solo che stanotte non gli vada di scoparmi perché mi hai distrutta, sarà meglio che a casa mi faccia una doccia", "E anche molto accurata", "Eh sì, l'unica cosa che mi dispiace è dovermi lavare i denti e togliermi il tuo sapore di bocca...".
    
    Ci siamo, la donna probabilmente si è già rivestita, si dice Annalisa. Bene così, perché ovviamente non è lei che le interessa. Le interessa l'uomo, Gaspare Marcucci. Cinquant'anni mas o meno, una brillante carriera nella finanza, titolare di due fondi di private equity, azionista importante di banche d'affari e società di intermediazione. Grande capacità di investimento. Da un paio d'anni ha fatto la sua apparizione, molto aggressiva, nel mondo della grande distribuzione. Il re dei supermercati, lo chiamano, tanto da contendere il primato in città alla Esselunga. Del resto, niente di meglio della finanza e della grande distribuzione per riciclare denaro sporco.
    
    Marcucci, a quanto risulta, non è tecnicamente un mafioso. O meglio, lo è, ma non è proprio un affiliato. E' il trait ...
    ... d'union tra mafia e ndrangheta qui in Lombardia, l'uomo che tiene in equilibrio le cose sul piano economico. E' suo il nome che il defunto Totò Lovecchio ha fatto ad Annalisa e al suo capo, è lui l'uomo cui la ‘ndrangheta si è rivolta per avere le armi da vendere ai terroristi.
    
    Annalisa scende dalla macchina e si avvia verso il portone. Ne esce una donna, chiaramente l'amante di Marcucci. E' davvero una donna molto bella, anche se un po' pretenziosa nel vestire. Capelli lisci e corvini, splendido viso e splendidi occhi scuri e profondi, labbra fatte per baciare e per qualsiasi altra cosa vi venga in mente, un corpo che si intuisce armonioso. Anche un po' altera nell'incedere, ma in questo un po' forzata, non del tutto naturale. Forse l'arroganza di chi si sente al riparo da tutto, pensa Annalisa osservandola di sottecchi.
    
    Dal canto suo, invece, la donna nemmeno la calcola. Quella che le viene incontro sul marciapiede è soltanto l'ennesima emo sfigata vestita di nero, con i jeans strappati alle ginocchia e i capelli azzurri seminascosti dal cappuccio della felpa. Annalisa rallenta, meglio che la donna non la veda entrare nel portone.
    
    Il vero punto debole delle serrature a cilindro europeo è che il codice di duplicazione delle chiavi è pur sempre conservato in qualche server, e che per una Agenzia di cyber spie arrivarci è un giochino da bambini. Annalisa non ha nemmeno bisogno di forzare la porta, le basta solo non fare rumore.
    
    Ma anche questa è una precauzione ...
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