1. Amanda


    Data: 02/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Judicael Ouango, Fonte: EroticiRacconti

    ... ora. Ero al timone della nave del piacere.
    
    Lui gemeva, al limite del piacere. Ma sapevo ciò che voleva. Avevamo guardato nelle nostre intimità e ci eravamo legati, perché simili. Robert amava possedere, ed essere posseduto. Ciò che faceva a me, io lo facevo a lui. L’amore ha equilibrio, ed il sesso ne é l’arena. In quel momento sapevo bene cosa fare.
    
    Mi alzai e presi lo strap on che era sul comodino. Mentre lo preparavo, Robert si mise carponi. Il suo culo era magnifico. Ma lo era ancor di più la vista di un uomo così bello e potente, arreso al piacere. Mi avvicinai piano. Gli toccai le natiche provocandogli un sussulto. Poi, col dito, scesi fino al buco del culo, cominciando a forzarlo delicatamente. Lo sentivo aprirsi pian piano, rilassarsi, aspettare che lo invadessi. Aiutandomi con un po’ di saliva, spinsi lo strap on nel suo sedere, strappandogli un grido rauco. Si inarcò spingendosi verso di me, mentre gli schiaffeggiavo le natiche.
    
    Mi sentivo potente. Alla pari. Ero stata presa ed ora toccava a me. Lo facevo meticolosamente, a gran colpi e lui apprezzava. Ad un certo punto, sentii la mia vagina contrarsi, come se fossi io ad essere presa e nel contempo, Robert si portò la mano sul pene e cominciò a masturbarsi.
    
    Venimmo assieme. In un lungo e selvaggio grido.
    
    Crollammo sfiniti sul letto e Robert mi sussurrò:
    
    “Amanda, mi piaci...”.
    
    Non mi chiamo Amanda. Ma in quel momento, devo dire che non me ne fregava assolutamente niente. In estasi com’ero, poteva anche chiamarmi mamma. Tuttavia, mi girai verso di lui guardandolo…
    
    “Mi hai chiamato Amanda…ora me la paghi….”. Mi alzai e presi le manette, la frustra, ed il vibratore piu grande che c’era in stanza.
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