1. Sonia e Lily – 03 – La prima volta


    Data: 31/08/2020, Categorie: Trans Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu

    ... percorrevano tutta la spina dorsale fino ad arrivare come un fulmine al cervello. Presa in quel vortice di lussuria, dimenticai la voglia di toccarmi nonostante sentissi il mio cazzo duro come il marmo e bagnatissimo sbattere tra le mie gambe ad ogni affondo, e desiderai soltanto che lei mi scopasse.
    
    “Scopami Sonia, scopami…” le mie parole si ripetevano intervallando gli urletti di piacere che lanciavo ad ogni colpo.
    
    Sonia si nutriva delle mie urla e dei miei incitamenti ed aumentava sempre più il ritmo; con le mani sui fianchi mi teneva salda mentre io ondeggiavo in risposta ai suoi colpi potenti e passionali.
    
    “Si Lily sei la mia maialina…”
    
    La mia partner mi scopava ad un ritmo forsennato, trapanando il mio povero culetto, ma non per questo la mia voglia diminuiva, anzi semmai era il contrario; non riuscivo più a reggere il ritmo e con uno degli affondi mi fece finire con la faccia sul letto, facendo volare via la parrucca. Sonia non rallentò, ma anzi mi ritirò su tenendomi per i capelli, rimettendomi di nuovo a quattro zampe ma senza mollare la presa sulla mia testa; questo gesto di dominazione mi eccitò ancor di più ed iniziai ad urlare come un’ossessa e a pregarla di non fermarsi.
    
    “Oddio, oddio Lily sei la mia troietta!!!” mi urlò sovrastando i miei gemiti lussuriosi.
    
    Sonia rallentò il ritmo soltanto quando raggiunse l’orgasmo, dandomi degli ultimi colpi decisi e passionali prima di fermarsi e di accasciarsi sulla mia schiena.
    
    “Dimmi che ne vuoi ...
    ... ancora…” mi sussurrò all’orecchio.
    
    “Scopami… o forse sei già stanca?” le dissi girando la testa e sfidandola.
    
    Estrasse l’asta che era ancora tutta conficcata nel mio culo e con un gesto rapido mi fece stendere sulla schiena; mi guardava stringendo l’attrezzo con la mano, in attesa di un mio cenno. Sapeva che ero sua, ma voleva ancora una volta una dimostrazione. Con le mani mi tirai le gambe all’indietro, in modo da tenerle in alto e mostrarle il mio buchetto ancora pulsante di desiderio, mentre mi passavo la lingua lentamente sulle labbra. Sonia mi penetrò di nuovo con lo strap on, infilandolo tutto in un colpo solo; stavolta non provai nessun dolore, ma godevo soltanto in maniera incontrollata, mentre lei variava il ritmo, aumentando e diminuendo potenza e velocità a suo piacimento. Aveva di nuovo ragione lei:
    
    “Lily scopami! Sono la sua troietta!!” le gridai in segno di sottomissione.
    
    Ero sua, soltanto sua e, così, ora che aveva avuto il mio gesto di resa decise che potevo avere il mio orgasmo; afferrò saldamente il mio cazzo e con pochi colpi decisi mi portò al momento di massimo piacere, mentre continuava ad affondare l’asta nel mio buchetto mai sazio. L’orgasmo mi lasciò senza fiato, mentre il mio cazzo spandeva su tutto il mio corpo il frutto copioso dell’amplesso. Sonia si fermò e raccolse con il dito una goccia che era caduta sulla mia pancia, per portarla vicino alle mie labbra; come in trance aprì la bocca e le succhiai il dito, mentre lei mi guardava ...
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