La gatta sotto il tavolo che scotta (pt 1/3) da “il diario di anna”
Data: 29/08/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: icecool, Fonte: Annunci69
... propose un paio di completini dicendomi “sarai bellissima e lui sarà contento anche più di te”.
Affettivamente fù così ma quella è un’altra storia.
Cosa metter sopra l’intimo senza sapere il tono della serata era un problema. Alla fine, dopo molti ripensamenti, decisi di osare ed indossai un babydoll abbastanza coprente nella parte sopra, dove comunque però era ben in vista il decolté, mentre la parte sotto era più trasparente ed arrivava a coprire metà del mio sedere. Guardandomi allo specchio l’effetto mi piaceva molto perché tagliava in due il mio sedere lasciando la parte inferiore completamente nuda. Bello.
Mentre mi ammiravo con una punta di narcisismo, sentii suonare il campanello e Luca che apriva la porta.
Trattenendo il respiro, con la curiosità alle stelle, usci dalla cabina armadio, aprii la porta della camera ed origliai …. oltre la voce di Luca individuai altre due voci maschili poi mi parve di non sentire altre voci …. aspettai cercando di capire se c’erano altre persone …. voci di donne non mi parve di sentirne …. magari mi erano sfuggite.
Passai qualche minuto ad origliare, mi sembrava di essere una ragazzina insicura che cercava di capire in che circolo dantesco sarebbe finita invece di una donna capace di affrontare e gestire qualsiasi situazione. Questo pensiero mi diede una scossa e dopo aver finito di prepararmi con reggicalze e calze ed aver calzato un paio di scarpe con un bel tacco che mi slanciavano ancor di più, scesi le scale e mi ...
... diressi verso il soggiorno.
Entrai mentre i tre uomini erano seduti attorno al tavolo e tutti e tre si girarono ancor prima che proferissi parola.
Luca si alzò così come gli altri.
Mi presentò e loro si presentarono.
Marco ed Andrea i loro nomi ed i loro sguardi scansionarono il mio corpo penso in modo più preciso di una TAC. Sicuramente non si poteva non notarmi, sia per l’abbigliamento che per il contenuto.
La prima sensazione a pelle fu di due persone curate nell’aspetto, si presentarono in modo impeccabile e si rivolsero nei miei riguardi in modo galante apprezzando con il giusto gusto la mia mise.
Contraccambiai sorridendo e gli invitai a sedersi di nuovo. Chiesi loro se volevano qualcosa da bere ed andai in cucina sentendo i loro sguardi sul mio corpo, in modo particolare sul sedere: penso che gli piacque molto quello che poterono ammirare durante la mia uscita dalla stanza.
Tornai poco dopo e tra un bicchierino e l’altro la conversazione fluì in modo piacevole: erano simpatici, sapevano parlare e sapevano tacere quando serviva, cosa abbastanza rara. Molti non sanno ascoltare e quindi non capiscono i punti di vista che gli altri esprimono.
Mi assentai qualche minuto e quando tornai l’argomento in auge, in quel momento era il calcio …. no il calcio …. mi sedetti sperando che la conversazione virasse verso lidi più alti ma non sembrava il caso … no il calcio, sempre in mezzo alle palle …. la conversazione non pareva perdere d’intensità e mi stavo ...