1. Il suv (parte ii) - nella tana del lupo


    Data: 28/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: DonnaComplicata, Fonte: Annunci69

    ... la lingua, portando la mano sulle sue palle. L'altro è duro nella mia mano e merita anche lui le mie attenzioni.
    
    Sono un vulcano, ne vorrei ancora. Ne vorrei un altro.
    
    Il doppio pompino dura abbastanza, mi fermo appena avverto il sapore dolciastro di uno dei due che quasi viene.
    
    "Non farmi questo" gli dico sorridendo.
    
    Mi alzo in piedi, mi spoglio completamente mostrando per la prima volta quella sera le mie grazie. Siedo sul divano spalancando le gambe ed iniziando a masturbarmi.
    
    Non ci vuole molto prima che mi ritrovi una testa in mezzo alle cosce, una lingua esploratrice lì dove sono già abbondantemente bagnata.
    
    "Sei un lago".
    
    "Lo so, merito vostro"
    
    L'altro non interviene, ma prende le manette e mi guarda: "Stasera volevi fare la puttana, e adesso ti accontentiamo."
    
    "Non vedo l'ora" chiudo gli occhi e vengo per la prima volta. Un po' per la lingua, un po' per la voglia di farmi sottomettere.
    
    La sensazione di impotenza che mi danno le manette è difficile da descrivere. Sono robuste, pesanti, non il classico giocattolino da due soldi. Sono vere, rudi, brutali. Mi mordono i polsi e già so che porterò i segni per qualche giorno ma non importa, è un problema che affronterò dopo.
    
    Sto cavalcando il mio amico, sono totalmente stesa sopra di lui con il corpo perché ho le mani dietro la schiena bloccate dalle manette, a loro volta tenute da colui che in quel momento mi sta letteralmente sfondando dietro. Una doppia penetrazione che per me non è una ...
    ... novità, ma quella situazione di totale abbandono mi fa provare dei piaceri intensi.
    
    Vengo almeno due volte urlando oscenità che non saprei ripetere.
    
    Mi insultano ripetutamente, ho le natiche rosse per via degli schiaffoni che mi vengono elargiti senza interruzione e una mano serrata sul collo che mi impedisce di respirare correttamente.
    
    Hanno un ritmo costante, sembrano non volersi fermare mai e i colpi che ricevo sono forti come piacciono a me. Ricordo di aver urlato "Sfondatemi" in preda ad una trance totale, e che subito dopo la mano attorno al collo ha stretto la morsa ancora un po', e un nuovo orgasmo mi ha devastata.
    
    Ho ancora le manette quando mi fanno sdraiare supina con la testa che sporge da uno dei braccioli del divano, mentre uno scopa la mia bocca e l'altro la mia figa. Un getto caldo mi riempie la gola, accompagnato da un urlo liberatorio seguito dall'ordine di bere senza sprecare nulla. Non deve certamente ripeterlo, non credo di aver mai sprecato una goccia in tutta la mia esistenza. Si lascia cadere stremato su una sedia e si fa spettatore dello spettacolo ancora in scena, perché l'altro continua instancabilmente a scoparmi senza dare segni di cedimento... starà venendo, penso ingenuamente.
    
    Leggo nel suo viso un'espressione di goduria perenne, ho dei sussulti ad ogni colpo e inizio ad incitarlo a fare di più, a scoparmi più forte. Mi molla uno schiaffone "Stai zitta, troia". Inclino la testa oltre il bracciolo e riesco a vedere il mio amico ...