Il suv (parte ii) - nella tana del lupo
Data: 28/08/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: DonnaComplicata, Fonte: Annunci69
"Il mio appartamento è in centro, sì. Vuoi vederlo adesso?"
"Vorrei..." lo guardo negli occhi.
Raggiungiamo casa sua in circa 20 minuti, durante i quali sono da sola sul sedile posteriore di quel benedetto SUV, poco fa luogo improvvisato di una scopata sontuosa.
Sono sulle mie, pensierosa e non proferisco parola, anche perché non ci sarebbe davvero nulla da dire. Odio i convenevoli e comunque avevo bisogno di recuperare un po' di forze mentali e concentrarmi su quello che avevo intenzione di fare, e di farmi fare, in quell'appartamento.
Non ci saltiamo addosso, anzi me la prendo comoda. Vado in bagno a darmi una rinfrescata, mentre dal soggiorno arriva il suono delle risatine compiaciute dei due compari. Ne hanno motivo.
Sono un po' sfatta, mi sono lasciata andare parecchio. Ultima sistemata al trucco e mi sento di nuovo pulita e bella, pronta al nuovo gioco.
Io adoro il gioco in tutte le sue forme, credo non vi sia nulla di più stimolante al mondo del provare nuove avventure e nuove sfide. Il tradimento è una sfida costante. E' un gioco a cui non so resistere in determinate condizioni.
Esco dal bagno e trovo entrambi ad aspettarmi sul divano, chiacchierando e sorseggiando qualcosa. Cammino lentamente mentre lego i capelli a formare una coda mentre li guardo negli occhi sorridendo. Scelgo con cura le parole per farli eccitare ancora di più:
"E io cosa bevo?". Non eleganti, ma efficaci.
Il mio amico inizia a sbottonarsi i pantaloni: ...
... "Vieni".
Arrivo ad un passo da lui, mentre ormai entrambi hanno liberato i loro arnesi già piuttosto svegli e pronti a ricevermi. Mi fermo, cambio direzione e mi avvicino al tavolo dove avevo appoggiato la borsetta, dando loro le spalle. Mi seguono con lo sguardo, avverto i loro occhi incollati alle mie gambe, al mio culo. Indugio più del necessario mentre ho già trovato da tempo ciò che cercavo: le manette che avevo portato con me.
Mi volto verso di loro.
"Ah!" esclamano quasi contemporaneamente con un certo stupore.
"Immaginavo fossi particolare... ma stasera mi stai sorprendendo"
"La tua amica ne sa eh"
Sono ad un passo dal divano, ci butto sopra le manette. "Chi vuole queste?" chiedo giocherellando con le chiavi.
Il mio amico si alza dal divano, prende le chiavi e le lancia sul tavolo. "Non sono sicuro che ti lascerò andare. Adesso inginocchiati!" è un ordine impartito con uno sguardo diventato improvvisamente severo. Obbedisco.
Inginocchiata tra loro due riesco a dare il meglio di me, li ho entrambi in mano segandoli con forza, sputandoci sopra di tanto in tanto. Le mie labbra sono un regalo che dovranno attendere ancora un po'.
Il mio amico però non ha pazienza e afferra la mia testa senza cortesia spingendola verso il suo membro che faccio sparire ben volentieri nella mia gola. Continua a spingere ma ormai l'ho ingoiato tutto. Vuole sentirmi lì.
Appena libera inizio il pompino con la mia consueta porcaggine, assaporando bene con le labbra, avvolgendolo con ...