L’intesa 2
Data: 27/08/2020,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... scaricare la sua violenza da un’altra parte; ma, come aveva suggerito Ettore nella nostra ultima chiacchierata, finché non avevo la certezza di un amore alternativo, la cosa migliore era il buonsenso.
L’invito alla prima nel teatro civico era un’occasione troppo ghiotta per rinunciare ad essere tra i cittadini in vista; seguimmo con interesse l’esibizione di uno splendido violinista, recente acquisizione del teatro locale, del quale ammirai con passione intensa le virtuosissime evoluzioni con uno strumento che mi affascinava sin da ragazza; lo applaudii con entusiasmo e non stavo nella pelle quando fummo invitati alla seguente cerimonia privata per presentarlo alla cittadinanza.
Ero affascinata dal personaggio e non fu un caso che mi trovassi nella cerchia di quelli che gli rendevano omaggio mentre si concedeva alle domande, spesso anche imbarazzanti, che gli si rivolgevano; con infantile curiosità gli chiesi come nascesse una composizione; solo allora mi accorsi che il suo sguardo, decisamente intenso e carico di significati, era da tempo appuntato su di me; la risposta fu di quelle che ti stravolgono la vita.
“E’ sempre l’emozione che muove il talento e la conoscenza; basta poco a far nascere le note che formeranno la composizione; per esempio queste tre sono nate stasera qui e possono essere elaborate in sonata … “
Accennò tre note a cui fece seguire un’intera cascata che ci travolse e ci trasportò lontano; lo guardavo incantato e con lo sguardo chiedevo ...
... mille perché.
“Le tre note di base mi sono nate dall’incontro col tuo sguardo; una da qualcosa che riecheggia nel cuore; un’altra dalla pace che suggerisce e l’ultima dalla tempesta che scatena; non so se è stato avvertito, ma la loro elaborazione e la conseguente evoluzione è proprio la sintesi tra i momenti di pace e la tempesta improvvisa … “
Intervenne una signora presente.
“Vuole dire che guardare questa signora le ha scatenato prima il senso di pace che si avvertiva nella stesura dolce e rilassante della prima parte e, improvvisamente dopo, una tempesta come un colpo di fulmine che l’ha sconvolto?”
“Io le ho sentite così; se l’esecuzione trasmette questo, sono felice perché ancora una volta la musica ha sostituito un fiume di parole … “
“Adesso sono gelosa perché a me nessuno ha mai dedicato una sonata, per di più improvvisata in una sala qualsiasi, in un circolo anonimo di sconosciuti!”
“Se lei qualche volta si è innamorata, saprà che conta poco il contesto; sono i moti dell’anima che generano l’arte e la musica in particolare.”
Rimasi senza parole; non mi ero innamorata come lui diceva; e stentavo a credere che lo fosse lui, anche perché non pensavo che certe cose si potessero dire in pubblico con tanta chiarezza; ma qualcosa nello stomaco e nella vagina si agitò con forza, quando poi lui, presami abilmente da parte, mi chiese di incontrarci da soli il giorno dopo, anche solo per prendere un caffè, il dubbio che avesse parlato lealmente mi sorse ...