Tutto ha un prezzo
Data: 23/08/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69
... per accadere, mi avrebbe inculato.
Infatti sputò nel solco, ci fece scorrere il cazzo e quando incappò nel buco spinse.
“Stockk!” Tutto nel culo, un male cane, urlai di gola, stringendo un po’ i denti.
-“Aahhii, vacci piano, che me lo stacchi!” si lamentò Jonas.
Lo tirai fuori dalla bocca, per lamentarmi:
- “Cavolo, Rudi, mi hai fatto male!”
-“Ma va, che ti piace, lo so” ribatté lui, mentre mi pompava di brutto.
-“Fallo mettere anche a me, spostati!” gli disse Jonas.
Uscì e Rudi, prima di prendere il suo posto, non poté fare a meno di passarmi la lingua sulle natiche e sul buco bagnato:
- “Cavolo, che culetto liscio” esclamò.
Ora si alternavano, senza mai venire, in questo modo potevano andare avanti all'infinito.
Erano sincronizzati, si vedeva che non era la prima volta che lo facevano.
-“Hai visto che culetto stretto che ha, una favola!” gli disse Rudi.
-“Hai ragione” rispose Jonas “Una favola, meglio di una femmina”.
Mi stavano sfondando come un secchio.
Gemevo, però adesso mi stavo masturbando, fui il primo a venire, un orgasmo violentissimo, doloroso.
Quasi piangevo, mi cedettero le ginocchia, ero giù sdraiato, tutto impiastricciato della mia sborra, ma loro non avevano smesso, mi salivano sopra, a turno, un po’ di colpi e via. Sembravano invasati.
Il primo a sborrarmi dentro fu il vecchio, digrignava come un cane rabbioso.
-“Ggnn.. ghrr.. cazzo che goduta!”. Si rialzò a stento e si accasciò sulla sedia lì ...
... vicina.
Toccava a Rudi, mi montò sopra, a cavalcioni e me lo spinse ancora tutto dentro: -“Bella sei bagnata come una scrofa!”.
Mi lamentai, avevo il culo in fiamme:
-“Aahhaa.. ! O Rudi, dai, tiralo fuori, ti faccio venire con la bocca.. sono sfondatoo!”.
Ma lui non ne volle sapere, mi voleva sborrare dentro come l’altro, ci riuscì dopo qualche minuto.
Mi schiacciò sotto di lui, entrando il più profondamente possibile, poi si scaricò, rilasciando tutto il suo seme dentro di me, si mosse ancora, un paio do pompate potenti, per far uscire anche l’ultima goccia.
- “Orcozio, Bella, certo che reggi bene la botta, ti ho proprio fatto diventare una troia,
una cavalla da monta!”. Sembrava quasi orgoglioso.
Ovviamente dovetti succhiarli di nuovo tutti e due, ripulire i loro cazzi impastati di sborra (mi congratulai con me steso per aver fatto il clisterino con il tubo, altrimenti ci sarebbe stato ben altro sopra), mi ritrovai a leccarli dappertutto, il pelo impiastricciato mi rimaneva in bocca. Il più vecchio volle leccarmi sua volta, ero tutto sporco di sborra ma sembrava trovare grande soddisfazione nel farlo.
Mentre Jonas mi leccava avevo il culo in direzione di Rudi, che era veramente un
porco, ancora in tiro non poté fare a meno di schiaffarmelo ancora dentro.
-“Aahh… Rudi, ancoraa?!” esclamai.
Mi piegai sul bordo del letto, lui mi sbatté per un tempo che mi parve infinito, un misto di piacere e dolore. Mi teneva la testa schiacciata sulla coperta e dava ...