L’Iniziazione di Amanda
Data: 23/08/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Lesbo
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... gentile. Amalia sorridente si volse indietro. Un’altra amazzone stava sul sulky che seguiva. ‘ E’ la sua amica Valeria ‘ spiegò Amanda. Sara annuì e guardò meglio. Si trattava di una donna giovane, chiara di carnagione, con i capelli corvini, lunghi fino alla spalla. Era robusta, ma non molto alta, aveva occhi grandi e neri, molto luminosi, ed un seno grosso e sodo. Il corpo dell’amazzone era allo stesso tempo muscoloso e sinuoso. Muscolose erano le gambe, in particolare i polpacci, ma aveva le cosce ben tornite, ed il petto generoso, il viso era spigoloso, ma la bocca carnosa. Davvero notevole pensò Sara attirando di nuovo a sé Amanda. Sara ricordò intanto d’aver già visto quella giovane donna alla festa in cui aveva incontrato Amalia, solo che ora era vestita in modo del tutto diverso. Portava stivaletti di cuoio nero, e poi solo un gonnellino molto corto anch’esso di cuoio e sopra un giubbotto di pelle nera completamente aperto sul davanti che lasciava intravedere due belle tette sode e tonde. Pure lei era accaldata ed eccitata, assestò un’ultima frustata alla schiava che la trainava e la fermò dicendo: – era scontato, la mia puledra può battere qualsiasi femmina, ma un maschio allenato è difficile da battere. – Sara stava armeggiando di nuovo con il corpo di Amanda che si concedeva allo stesso tempo nervosa ed infoiata. Erano entrambe nascoste dietro le tende. Sara era dietro la schiava e le aveva sollevato la lunga gonna, mentre le manipolava le natiche baciava ...
... Amanda sul collo. Senza smettere le chiese ‘ Chi è la schiava? ‘ Con voce roca la segretaria rispose: ‘ Si chiama Mara, la poverina è completamente soggiogata. ‘ Mara, la schiava di Valeria era una mora con i capelli corti, piena, per non dire rotondetta, ma fresca e forte, il seno generoso, il culo alto e i fianchi abbondanti. La schiava, nonostante la pancetta ed il corpo florido, aveva un corpo bruno e guizzante, il viso tondo. Sorrise timidamente quando le levarono il morso dalla bocca. In quel momento era stravolta, sudava copiosamente, le gambe la reggevano a fatica ed il petto generoso e bello, ansava come un mantice. Comparve la servetta, che aiutò le padrone a sciogliere i puledri dalle loro imbracature e li condusse alle docce mentre anche le padrone rientravano in casa. Prima di andare via Sara si rivolse nuovamente a Amanda che ora si stava davvero rimettendo in ordine. – Ti ha mai dato a qualcuno o a qualcuna? ‘ – Ma che dice? ‘ La svergognata difendeva con calore virtù che non aveva, ma in fondo diceva la verità. Poi più calma aggiunse: – No, fino ad ora no, ma temo che lo farà presto. ‘ Sara sorrise, non era sicura che a Amanda dispiacesse tanto, forse dipendeva solo da chi era quel qualcuno o quella qualcuna. Poi le chiese: – Ti ha mai messo in esposizione? – – Solo con la sua amica Valeria. Una sera mi ha fatto spogliare e passeggiare nel salone di fronte a lei. Valeria mi desidera e ogni giorno prega la mia padrona di lasciarci sole per mezzora. ...