1. L’Iniziazione di Amanda


    Data: 23/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’incalzò Sara avvicinandosi di nuovo ed accarezzandola sui fianchi. – Sì, ma vi prego lasciatemi. Tra pochi minuti sarà qui e se scopre quello che &egrave successo per me saranno grossi guai. – – Non &egrave necessario che venga a saperlo. Arriverà dal parco, vero? – – Sì. E lei non dovrebbe vederla. – – Perché? ‘ Intanto Sara era riuscita a scoprire il seno bianco e florido di Amanda e lo stava leccando con delizia, poi le succhiò i capezzoli violentemente rimandando in orbita la segretaria che ora farfugliava le risposte. ‘ Perché si sta divertendo con la sua amica e due … ‘ Amanda esitò, poi disse: – si tratta di schiavi sessuali, non saprei come altro definirli. So che ancora non vi siete dichiarate per quello che siete, anche se la Signora Amalia lo sospetta fortemente, ma fino a quando non lo saprà con certezza non vuole scoprire la sua vita privata, &egrave per questo che aveva dato tassativamente ordine di farvi alloggiare e rimanere sul lato davanti della villa. – – Non &egrave necessario che venga a sapere neanche questo. Quando arriverà la vedremo ed avremo tutto il tempo per sistemare le nostre cose. ‘ Amanda annuì più tranquilla e si abbandonò nuovamente nelle mani di quella padrona esperta ed autoritaria almeno quanto la sua. Ricominciò a godere. – Sei calda e allarghi le gambe come una troia. Sai che una schiava non può lasciarsi andare con il primo che le tocca il culo? ‘ Sara aveva volutamente calcato sul termine schiava, ma Amanda era troppo preoccupata ...
    ... per protestare a quell’appellativo. – Non mi &egrave mai successo, ve lo giuro, &egrave la prima volta e non sono la sua schiava, sono la sua amante ‘ protestò Amanda in affanno e diventando rossa come una bimbetta mentre le dita di Sara giocavano con i capezzoli della segretaria. In quel momento sentirono grida soffocate e l’inconfondibile suono della frusta che sibilava nell’aria. – Bene, &egrave arrivata ‘ sussurrò Sara lasciando Amanda e portandosi verso la vetrata, stando attenta a non farsi vedere da fuori. Lo spettacolo che vide sorprese lei stessa che pure ne aveva fatte e viste tante. Due sulky trainati da due schiavi, un maschio ed una femmina. Sul primo, molto discinta, vestita in pelle, eccitata e rossa in viso sedeva Amalia. Lo schiavo che la trainava correva come un disperato sul sentiero, verso la villa, il morso stretto in bocca, bardato di pelle e borchie legato attraverso una robusta catena e diversi tiranti di cuoio al sulky, ce la stava mettendo tutta per farsi scoppiare i polmoni mentre grida di incitamento e più persuasive frustate lo raggiungevano sulle spalle. Arrivò schiumante e tremante primo alla piazzola davanti alla villa dove si arrestò quando Amalia tirò le redini e la cavezza. Lo schiavo sudato e stordito sentì dolorosamente il morso sulle labbra e si fermò. Era un biondino carino, piccolo, ma muscoloso e ben fatto, aveva una vita sottile ed un corpo che aveva fatto palestra per lungo tempo, un corpo che però appariva allo stesso tempo forte e ...
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