L’Iniziazione di Amanda
Data: 23/08/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Lesbo
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... Amalia fino ad ora non l’ha fatto, ma penso che sarà la prima ad avermi. – – La prima dopo di me ‘ ribatté Sara. Amanda arrossì e non rispose e Sara le disse: – io e te dobbiamo parlare con più calma. Domani vieni a trovarmi nel mio studio a Roma, nel pomeriggio. Trova una scusa per la tua Padrona. Affari dille, i suoi. – – Sì Padrona ‘ mormorò Amanda ormai sottomessa, un attimo dopo si era già pentita della promessa e delle parole che aveva usato, ma ormai era troppo tardi, Sara era già sparita senza darle la possibilità di ripensarci. La schiava si morse le labbra, ormai era nelle mani di quella sconosciuta, si doveva augurare che la sua padrona non lo venisse a sapere mai.
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https://www.kobo.com/it/it/search?Query=koss Giovanna portò il caffè nella camera da letto adiacente allo studio di Sara. Giovanna aveva superato i trenta da un pezzo, ma era ancora molto bella, rossa di capelli e dai lineamenti sottili e delicati. Era chiara di pelle ed aveva il seno piccolo, le cosce erano invece lunghe e nervose. Il viso dolce da cerbiatta e gli occhi verdi. I capelli erano corti a caschetto, di un rosso ramato e lucente. Giovanna trovò la sua padrona rilassata e serena. – Evidentemente in quelle ore, mentre lei, Isabella e Rosa sgobbavano, loro due si erano divertite ‘ pensò Giovanna. La serva indossava una gonna corta ed un maglioncino leggero e molto scollato, dallo spacco s’intravedevano le tettine, piccole e succose, ai piedi portava un paio di ...
... sandali con un tacco molto alto, sotto non indossava altro. Era una tenuta molto particolare per una segretaria, ma quel giorno la padrona aveva annullato tutti gli appuntamenti e se fosse arrivato qualcuno c’erano Rosa ed Isabella che potevano ricevere con maggiore decoro, quindi Giovanna vestiva come più piaceva alla sua padrona. Giovanna sistemò il vassoio sul comodino accanto alla padrona e stava per andare via quando la padrona la fermò. La schiava si portò sul lato vicino alla padrona e attese i suoi ordini. – Girati – le disse. La schiava ubbidì. – Solleva la gonna. ‘ Giovanna eseguì l’ordine. – Più in alto. ‘ Giovanna arrossì, di fronte ad una sconosciuta le capitava ancora, ma sollevò le gonne scoprendo tutto il culo. – Ora chinati e manda le natiche in fuori. – La serva mandò. come le fu ordinato, il culo in alto ed allargò prontamente le cosce bianche e snelle accogliendo le carezze della padrona. Giovanna capiva che la sua padrona stava dando una dimostrazione e cercò di non farla sfigurare. La fica, liscia e depilata, offerta si inumidì rapidamente, come ci si aspetta da una serva educata. – Toccala pure ‘ Sara si era rivolta a Amanda, – come vedi non le dispiace e sa che è qui per il mio piacere. In genere ci gode, è una cagna molto calda. – Amanda si ritrasse, fu Sara che prese la sua mano e l’accompagnò verso le natiche di Giovanna. Poi Amanda timidamente allungò la mano e la tastò. Giovanna protese ancora di più il culo in aria, le cosce tremarono ...