La guardia del corpo
Data: 22/08/2020,
Categorie:
Etero
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
... andavamo a sederci dietro io ho detto di sì e sono scesa dalla macchina per andare dietro, e mentre mi spostavo ho vito che dietro alla siepe c’era uno nascosto. Quello era uno dei posti dove i guardoni si appostavano e io lo conoscevo perché con il mio fidanzato ci andavamo.
Sono salita dietro con Lorenzo ignaro di essere guardato e ci siamo messi a baciarci, io gli ho appoggiato la mano sulla patta dei pantaloni e sentendo il gonfiore gli ho abbassato la zip e tirato fuori il cazzo, dietro la macchina era molto ampia, l’ho fatto appoggiare allo schienale e gli ho preso il cazzo in bocca ed ho iniziato a fargli un pompino, mentre leccavo il cazzo ho alzato gli occhi e ho visto il guardone che si menava il cazzo io mi sono messa in modo che potesse vedere bene. Lorenzo non è durato molto si è inarcato ed è partito io l’ho imboccato bene infilandomi il cazzo in gola più che potevo ed ho bevuto il suo sperma, poi con calma l’ho ripulito per bene con la lingua raccogliendo le ultime gocce che uscivano dalla cappella.
Ci siamo rilassati mentre io continuavo con la mano ad accarezzargli il cazzo a beneficio del guardone e nella speranza che tornasse duro in fretta, poi appena si è ripreso mi ha fatta mettere quasi coricata sul sedile, lui è venuto sopra di me prima a baciarmi sulla bocca e poi a succhiarmi le tette, io l’ho poi spinto verso il basso e lui è sceso con la testa tra le mie gambe accorgendosi che ero senza mutandine, prima mi ha leccata per bene e poi si è ...
... dedicato al mio clitoride, io avevo le tette fuori e mi stuzzicavo i capezzoli mettendoli bene in mostra, ero eccitatissima, fissavo il guardone che seminascosto si masturbava e poi dopo poco ha schizzato un bel gettito di sperma e subito dopo sono venuta anche io. Siamo ancora stati lì un’oretta a baciarci e a toccarci, poi mi ha portata a lavorare.
_ “Possiamo vederci una di queste sere?”
_ “Mi dispiace ma per una settimana faccio la notte e di giorno dormo”, lui è rimasto un po’ deluso.
La settimana dopo pioveva e Lorenzo è venuto a prendermi nuovamente presto, io questa volta ero munita di ombrello, sono salita in macchina e siamo andati al solito piazzale, arrivati siamo subito andati dietro, i vetri della macchina si sono appannati io mi sono tolta la maglietta e le mutandine sono rimasta solo con la minigonna, lui si è tirato giù i pantaloni e io gli ho preso il cazzo in bocca, gli ho leccato e succhiato la cappella poi sono scesa sui testicoli e poi nuovamente sulla cappella cercando di infilarmela in gola più che potevo.
Dopo un po’ eccitatissimo Lorenzo si è messo il preservativo e io gli sono andata sopra a cavalcioni e mi sono infilata il cazzo in figa, è entrato nella mia vagina abbondantemente bagnata e la sua cappella è andata fino in fondo io mi sono sbattuta a strusciata sul cazzo mentre lui mi succhiava i capezzoli, è stata una bella e lunga scopata, io ero seduta sul cazzo e lui da sotto mi dava dei bei colpi raggiungendo con la cappella il mio ...