In spiaggia
Data: 17/08/2020,
Categorie:
Feticismo
Lesbo
Autore: Laura151079, Fonte: xHamster
... qualche battuta e niente di più.
In hotel avevamo la formula bed and breakfast ed a mezzogiorno non salivamo per il pranzo, cosa che invece aveva fatto Giulia con la sua famiglia.
Raul nel pomeriggio non amava restare in spiaggia, dopo aver stuzzicato qualcosa al chiringuito era salito in camera.
In spiaggia ero rimasta da sola. Mi stavo addormentando e l'avrei fatto se non avessi visto Giulia scendere in spiaggia ad sola.
Si era cambiata il costume, ne aveva indossato uno da mozzafiato, ridottissimo.
La passerotta era coperta al limite, un solo mezzo centimetro in più e si sarebbe vista.
Una trasformazione che non mi sarei aspettata. Probabilmente la spiaggia nel pomeriggio non era frequenta da famiglie e questo permetteva di essere un po' più trasgressive.
Mi aveva salutato con un sorriso, mi aveva detto che la piccola si era fermata in camera con il marito e finalmente godersi qualche ora di relax.
L'avevo lasciata tranquilla. Ma io non avevo più sonno.
Si era sdraiata di fianco a me, ma io ero leggermente indietro nei suoi confronti. Questo mi permetteva di guardarla senza essere vista
La guardavo eccitata, era davvero sensuale. Si era sdraiata cercando di appisolarsi.
Dopo qualche minuto di silenzio si era girata rannicchiandosi su un fianco mostrandomi la spalle e il suo fondo schiena.
Rannicchiata in quel modo però mi mostrava da dietro anche una passerotta gonfia coperta solo da un leggero tessuto del costume.
Ero ormai ...
... presa dalla libidine. I miei neuroni si erano scollegati. La mia passerotta era impazzita, era in calore pieno. Emanava un odore di sesso che lo si sentiva per chilometri.
Non connettevo più. Talmente uscita di testa che ti portavano a compiere azioni che non avresti mai pensato di fare.
Avevo il telefonino in mano ed approfittando dalla spiaggia quasi deserta a quell'ora le avevo s**ttato delle foto. Era troppo eccitante guardarle le passerotta da dietro.
Come le avrei spostato leggermente l'elastico delle mutandine, per scoprirla, per accarezzarle lo spacco che si intravedeva. Annusarla,sentire il suo umido, affondare le mie dita nel suo interno.
Magari mentre lei continuava a dormire sgillettarla tutta, baciarla vogliosamente.
Vedere Giulia godere e sentire in bocca il sapore della su passerotta.
Avevo ormai lo sguardo fisso lì, con la mia passerotta ormai bollente e strabagnata.
Una voglia di toccarmi irrefrenabile, ma per quanto c'era pochissima gente non sarebbe stato prudente.
Potevo andare in bagno con il telefonino, guardare le foto e masturbarmi, ormai ero completamente in estasi, ma alla fine ero rimasta lì a godermi il panorama.
Ero stata premiata a restare lì. Giulia si era voltata, aveva cambiato fianco. Stavolta l'avevo di fronte.
Si era sempre rannicchiata ed in quella posizione il costumino ridottissimo non aderiva più perfettamente al pancino lasciando intravedere quasi lo spacco di una passerotta gonfia e completamente ...