1. Il Ritorno di Francesca


    Data: 17/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... la ball gag e la lasciò lì, a pensare. Ely si poteva muovere, aveva molto gioco, si poteva girare sul fianco che voleva o stare supina, certo non poteva chiudere le gambe o raggiungere i nodi da sciogliere. Lei aveva pensato che dopo essere stata legata lui l’avrebbe violentata, era pronta. Non lo voleva, gli uomini la facevano rabbrividire, solo l’odore provocava in lei repulsione, ma era pronta. Era quello che la sua divina Padrona voleva e lei avrebbe ubbidito per compiacerla e per il suo piacere. In quel letto sentiva sicuramente odori di sesso e di eccitazione. Prevalentemente maschili, virili, ma anche odori più dolci di donna e di fica. Certo lui aveva scopato lì e quindi c’erano anche odori di donna. Ely era lì ormai da tre ore e stava andando giù di testa, niente era andato come si era immaginata. Pensava che quell’uomo subito o al massimo dopo qualche preliminare l’avrebbe presa, sapeva che quel martirio in genere non durava molto, poi sarebbe finito. Ed invece niente di tutto ciò era accaduto. Il bastardo era uscito e l’aveva lasciata lì. Forse davvero non gli piaceva. Ma quello non poteva essere, aveva avuto un’infinità di corteggiatori di tutte e due i sessi ed era sicura di piacere.
    
    L’udito non percepì niente, ma l’olfatto sì, si trattava di una donna, sentì prima l’odore, un buon odore e poi l’eccitazione, era calda ed eccitata. Poi sentì le sue labbra e la sua lingua. Iniziò leccandole e succhiandole le dita dei piedi. Poi le leccò il dorso, due, tre ...
    ... slinguate per piede. Non osava parlare e l’altra non le diceva niente. Risalì per le gambe fino alle ginocchia continuando a lappare, baciare, leccare. Ora sentiva anche una parte del suo corpo che strusciava contro di lei. Aveva una pelle di seta, sentiva che era femmina, molto femmina, molte curve, burro, crema. Doveva essere bella, molto bella, non come la sua Padrona, quello era impossibile, ma decisamente bella. Percepì mentre era china su di lei, il suo seno abbondate ed i suoi capezzoli carezzevoli sulle sue gambe. Si eccitò ed iniziò a secernere umori prima ancora che la baciasse e la leccasse sulle e tra le cosce, iniziò a gemere e smaniare. Si contorse cercando di stringere le cosce, ma più di tanto non poteva. L’altra si decise di andare avanti, risalì lappando, succhiando e mordicchiando tra le cosce. Ely stava impazzendo, voleva che arrivasse lì in mezzo e che gliela mangiasse, la ingoiasse tutta e la masticasse. Godeva, ma non poteva raggiungere l’acme. La sconosciuta si soffermò a lungo tra le cosce di Ely, ma poi aggirò la sua fonte del piacere passando a leccarla sulla pancia e sull’ombelico e lei ne rimase frustrata, voleva gridare ed implorare, ma non osava ribellarsi… e poi era piacevole, molto piacevole, riprese ad ansimare, il seno gonfio, i capezzoli ritti, doveva trovare uno sfogo. Sentì il seno dell’intrusa pendente tra le sue cosce, quei toccamenti furono una scarica elettrica, rabbrividì, le venne la pelle d’oca. Poi quella bocca arrivò sul suo seno, sui ...
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