1. Il Ritorno di Francesca


    Data: 17/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... ed avendo una Padrona? – La schiava si agitò ed arrossì, se possibile ancora di più. Ed il Master insistette – come mai la tua Padrona non ha usato lo strapon su dite? – Lei balbettò – forse… forse aveva in mente…- non riuscì a terminare. Poi sospirando – però lo ha usato… mi ha preso di dietro molte volte. – – Lasciamo perdere la tua Mistress, ma sei una ragazza molto bella, come mai non ci ha pensato un altro o un’altra prima? – La schiava ritornò ad avvampare, era vicina al punto di rottura, voleva che l’interrogatorio terminasse, che se lui la doveva punire o fottere o tutte e due le cose che lo facesse senza continuare a tenerla sui carboni ardenti. – Sono lesbica… – quasi gridò come se quello spiegasse tutto, ma poi si rese conto che non era così e precisò – ho paura di essere penetrata e con le donne non è necessario. – Poi aggiunse – dalla mia Mistress mi sarei fatta penetrare, ma è stata lei a non volerlo. – Il Master sorrise e provò a girare il coltello nella piaga. – Mettiamo che io ti liberi, ti dia dei vestiti ed un cappotto, tu cosa faresti? – Inizialmente Ely pensò di non aver capito, poi meditò su quelle parole, meditò anche e soprattutto su quello che la sua Padrona voleva da lei, meditò…, ma non sapeva cosa dire. Ogni risposta che le veniva in mente le sembrava sbagliata. – Non sono di vostro gradimento Signore? – rispose umilmente, stava quasi piangendo senza sapere bene neanche perché. – Al contrario, sei magnifica, bella, dolce e molto eccitante. – – Ed ...
    ... allora? – rispose precipitosamente la schiava. – E sei anche maleducata – ribatté lui, – devi rispondere solo se interrogata. – – Mi scusi Signore. – – Dicevo che sei bella, ed io sono privo di scrupoli…, prendo le schiave anche con la forza…, ma solo quando so che in fondo lo vogliono e mai su ordine di altre. Sia pure la mia ex schiava e la tua attuale Padrona. – Ely non sapeva cosa rispondere e saggiamente rimase zitta. Poi visto che il silenzio si prolungava trovò una sua risposta. – Signore se non mi permetterete di servirVi la mia Padrona mi punirà e probabilmente mi darà in pasto al primo o ai primi che le passeranno per la testa. Vi prego usatemi. Sarà per me un onore essere usata dal Padrone o dall’ex Padrone della mia Mistress. – – Ma gli uomini non ti piacciono! – – Devo fare quello che desidera la mia Padrona. –
    
    Lui stavolta non sorrise, ma rise. Si mise in piedi, le andò dietro e le levò i braccialetti. Poi le fece scorrere il dorso dell’indice lentamente lungo la spina dorsale. La schiava prima rabbrividì e poi si irrigidì, ma non si sottrasse. Le ordinò di mettersi a quattro zampe e di seguirlo. Salire le scale a quattro zampe non fu semplice, ma era giovane, agile ed atletica e superò facilmente la difficoltà. La fece montare sul letto matrimoniale della sua stanza e poi le prese i polsi, le rimise i braccialetti e legò questi alla spalliera del letto con una corda. Lo stesso fece con le caviglie che legò una ad ogni piede del letto. Poi la bendò, le rimise ...
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