Linda la nerd – Capitolo 13
Data: 09/08/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Autoerotismo
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... scorgeva erano il movimento della testa, che variava da un su e giù, per poi interrompersi con quelli che Tommaso interpretò con passaggi della bocca alle palle o alla base del pene del giudice. A dire il vero, gli indizi su come la ragazza lavorasse di labbra e di mano erano dati esclusivamente dall’espressione del brutto muso del ragazzo, che era passato da quello che sembrava disprezzo a derisione, cosa che a Tommaso sembrò ben poco professionale, anche per un giudice di una gara di pompini organizzata da giovani arrapati, a sconcerto misto a piacere profondo, soprattutto quando la testa della bionda si alzava e sembrava parlargli.
Tommaso si chiese quale fosse stato il giudice che Linda avrebbe dovuto deliziare con le sue magnifiche doti recentemente acquisite e, per quanto nessuno di quei bastardi se le sarebbe meritate, quello che aveva ai piedi la bionda sarebbe stato l’ultimo che le avrebbe augurato. Anzi, gli avrebbe migliorato la faccia a sberle se solo avesse rivolto la parola alla sua amata con quell’espressione sul suo brutto muso.
E in quel momento anche la bionda, nonostante quanto gli aveva spifferato Paolo, finì la sua gara, costringendo Tommaso ad ammirare il brutto ceffo mostrare i segni di un violento orgasmo sulla faccia. Quindi era la rossa la vin…
Ma poi ci fu un alterco tra Brutto Muso e il giudice insoddisfatto, con quest’ultimo che quasi veniva mandato con le gambe all’aria dal primo. Il pompino si fermò un attimo, la ragazza sembrò dire ...
... qualcosa a quello che stava per ricevere una batosta, e riprendere il suo operato.
Tommaso, sebbene avesse ancora in mano il cazzo eretto se n’era dimenticato completamente. Aveva sperato in qualcosa di più eccitante da una gara di pompini, ma la telecamera era ferma nella posizione del pubblico, che si limitava a puntare, una alla volta, le varie partecipanti, a caso, zoomando. Un video davvero deludente, se non vedere un paio di ragazze che si alzavano sconfitte e se ne andavano sotto lo sguardo deluso di giudici e spettatori. Tommaso pensò che, una volta tornato al lavoro dalla pausa pranzo, avrebbe pregato Paolo di chiedere a suo fratello di scrivere una lettera per consigliare, in occasione dell’edizione successiva, di dotare ogni giudice di una GoPro con cui riprendere direttamente l’operato delle rispettive ragazze. Ma era questo che succedeva quando le cose le facevano i dilettanti, pensò sorridendo il ragazzo.
Il tipo che stava godendo della bocca della rossa godette letteralmente, sebbene nemmeno lui sembrò avvicinarsi lontanamente al livello che sembrava aver potuto apprezzare Brutto Muso. Apparve quasi più deluso della ragazza, che fino a quel momento aveva ammirato come se fosse stata la creatura più bella al mondo, la quale se ne andò con la coda tra le gambe. Un po’ dispiacque anche a Tommaso.
Ora che avrebbero fatto? L’ultima ragazza rimasta in gara avrebbe smesso o continuato fino a far venire Brutto Muso di nuovo? Tommaso vide in effetti uno dei ...