Lo scambio
Data: 06/08/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
... scuola ci scambiammo occhiate complici e ridemmo nel vedere le macchie che si scorgevano se si faceva attenzione sui pantaloni.
Dopo pranzo ci aspettava la lezione di canto. Siccome si poteva scegliere tra canto e ballo hip hop, scegliemmo quest'ultimo perché c'era un ragazzo di colore molto carino.
Ovviamente la sfida era ancora in atto e con i leggins sarebbe stato più difficile nascondere il fallo che ognuna portava.
Le uniche ragazze eravamo noi due, infatti quel corso hip hop attirava ben poco. Vi era poi Andrea, che avevo già conosciuto; il figo di colore di nome Bryan; e altri suoi 3 amici.
Ad insegnarci era un'istruttrice severa e poco transingente.
Dopo due ore, alla fine della lezione, io e Cati eravamo nei camerini. Io avevo una chiazza enorme sul culo sodo, mentre lei dalla fica.
All'improvviso entrarono i maschi.
"Brave ragazze, è difficile vedere delle tipe ballare hip hop così bene. E delle tipe così sexy poi" a parlare era stato Bryan.
"Io direi di festeggiare" disse un altro.
"Alla fin fine abbiamo obiettivi abbastanza comuni che si possono complementare" ora aveva intervenuto Andrea.
Guardai Cati un momento e mi sorrise facendo spallucce, mi girai e vidi cinque cazzi che venivano menati contemporaneamente. Quello di Bryan era più lungo rispetto agli altri, circa 25 centimetri e si stava ancora drizzando.
"Oh, ragazzi così ci fate perdere una scommessa importante" disse Cati.
"Scommessa o no, io mi butto" le parole mi erano ...
... uscite letteralmente di bocca.
Mi tolsi i leggins fradici per mostrare il dildo. Fischi di approvazione provenirono dai cinque.
Poi mi tolsi il reggiseno e con quello il giocattolo che abebo nel culo, molto lentamente per fare crescere l'attesa. A ruota mi seguiva Cati. Senza gli effetti dell'alcool la guardai e notai che io avevo tette più piccole ma sode, però il mio culo non aveva paragoni in confronto a lei. Forse era per questo che Denise Melanie era la più figa della scuola.
Rimanemmo tutte nude per un po' con i ragazzi che ci guardavano e si masturbavano.
L'unico europeo, Andrea, andò da Cati. Era mediamente dotato, ma comparandolo con i suoi amici sembrava messo in imbarazzo.
Da me vennero Bryan e due suoi amici. Cominciai a succhiare tutti e tre i cazzi, prima uno alla volta poi sempre più avidamente, fino a metterli tutti e tre in bocca. Con la coda dell'occhio vidi Andrea venire. Che delusione.
Da me invece Bryan si coricò per terra, vicino a lui un suo amico, l'altro in piedi. Mi sedetti sul suo lungo membro lasciandomi uscire un grido di dolore che si tramutò subito in piacere. Poi un altro cazzo mi entrò nell'ano e insieme cominciarono ad entrare e uscire.
Dal piacere non ci vedevo più. Mi stavo assaporando del tutto quel momento tanto che quasi non mi accorsi di Cati che si rivestiva e se ne andava. Tanto meglio. Altri due cazzi per me.
Mentre i due mi penetravano due si aggiunsero e a turno mi ficcavano il cazzo in bocca. Andrea invece ...